MOLFETTA - Continuerà lunedì 18 aprile, in prima mattinata, la campagna di informazione e sensibilizzazione, promossa dalla Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC) e dal Sindacato Pensionati Italiani (SPI) della CGIL, in vista dello sciopero generale del prossimo 6 maggio. Davanti alle principali scuole della città, all’ingresso e all’uscita degli alunni, la CGIL distribuirà volantini informativi destinati a spiegare le ragioni che hanno indotto il sindacato a proclamare l’astensione dal lavoro con manifestazioni provinciali che si terranno in tutta Italia, Bari inclusa.
Il progressivo smantellamento dell’istruzione pubblica sta portando nelle scuole della città e della provincia una pesante riduzione dell’organico e dell’offerta formativa per bambini e studenti.
Non sono, quindi, solo i lavoratori della scuola pugliese a pagare il prezzo della riforma con il taglio di 1.800 posti di personale docente (il 10% del taglio complessivo nazionale!). La riduzione del peso dello stato sociale e dei servizi di cittadinanza, infatti, viene pagata soprattutto dalle famiglie, cioè dai genitori degli studenti che, spesso, devono anche farsi carico del lavoro di cura dei nonni.
L’assistenza pubblica alla terza età è ormai ridotta al lumicino, se si considera che il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza ammontano complessivamente a solo € 1 miliardo e 350 milioni. Se a questo si aggiunge che il 65% dei pensionati vive con un assegno pensionistico di meno di € 750 al mese, si capisce come la situazione sia esplosiva.
Per informare su tutto questo domani FLC, SPI e la Camera del Lavoro della CGIL di Molfetta saranno davanti alle scuole. Per chiedere a lavoratori e a cittadini la condivisione delle ragioni dello sciopero, la partecipazione alla manifestazione di Bari del prossimo 6 maggio e, soprattutto, l’adesione all’astensione dal lavoro nella giornata di sciopero. L’appuntamento coi diritti è fissato anche per Molfetta!