Molfetta, l'Assessore regionale Minervini: “Verso il sistema integrato dei porti pugliesi”
Primo incontro ufficiale del governo regionale con i neo presidenti delle autorità portuali pugliesi per discutere delle prospettive di sviluppo dell'economia portuale
MOLFETTA - Una premessa comune nei Piani operativi triennali che le nuove autorità portuali pugliesi dovranno redigere nei prossimi 90 giorni.
Un’agenda di priorità comuni all’interno della quale rientrerà anche il tema del ruolo dei piccoli porti e la definizione di un organismo che si occupi di marketing, in grado di promuovere l’offerta del nostro sistema integrato sui mercati internazionali. Questo è quanto emerso dal primo incontro a Bari del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dell'assessore alle infrastrutture strategiche Guglielmo Minervini con i tre neo presidenti delle autorità portuali pugliesi: Sergio Prete di Taranto, Francesco Mariani di Bari e Hercules Haralmabides di Brindisi.
“Proveremo a ragionare come un unico sistema portuale – spiega Minervini – Immaginiamo la Puglia come un unico porto che guarda al Mediterraneo, alle grandi direttrici del traffico globale per giocarsi una partita da protagonista, lavorando insieme con una integrazione di strategie sul mercato, sui servizi e sulle infrastrutture”.
Per l’assessore regionale: “le potenzialità del nostro sistema possono rivelarsi di gran lunga superiori rispetto a quelle che ciascun porto, in una logica che ha dominato nel passato, di competizione aggressiva e piccoli traffici sottratti dagli altri, hanno finora prodotto. Le vocazioni dei singoli porti in una logica cooperativa possono svilupparsi in modo più efficace”.
Ma è fondamentale anche un altro elemento: “il sistema portuale pugliese – conclude Minervini – deve ragionare delle connessioni necessarie col sistema aeroportuale, ferroviario, con i temi che riguardano l’intermodalità. Se funzionano i porti, funzionano i traffici, le attività di trasporto. E funziona anche un importante segmento dell’economia pugliese”.