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Molfetta, intitolato a Misino il laboratorio sala-bar dell'Istituto Alberghiero
22 aprile 2009

MOLFETTA - Prima la scopertura della targa con cui è stati intitolato il laboratorio di “sala – bar” dell'Istituto Alberghiero di Molfetta, quindi, alla presenza di autorità, parenti, colleghi ed amici, il via ufficiale al Secondo Memorial “Franco Misino”, organizzato dall'Amira Puglia-Bari per ricordare il collega prematuramente scomparso. È stata la signora Grazia, moglie di Franco Misino (foto), a scoprire la targa con cui l'Istituto Albeghiero di Molfetta ha voluto rendere omaggio a perenne memoria ad un uomo che è stato un grande professionista, un insegnante eccezionale, un simbolo della professionalità. “Siamo onorati –ha detto il dirigente scolastico Pellegrino de Pietro - di aver fatto questa dedica: sarà un simbolo per i nostri allievi e un incoraggiamento per il loro futuro”. Alla presenza del vice presidente nazionale dell'Amira, Diodato Buonora, oltre che degli assessori Enzo di Pierro e Mimmo Corrieri dei Comuni di Bisceglie e Molfetta, sei coppie di giovani studenti provenienti dagli istituti alberghieri di Canosa, Crispiano, Castellana, Castellaneta, Molfetta e Altamura si sono sfidati nella preparazione al flambè di piatti a base di carne con l'abbinamento di vini. La gara è stata coordinata da Giuseppe d'Elia, fiduciario regionale Amira e da Giovannangelo Pappagallo, vice presidente aggiunto dell'Amira nazionale. Al termine dell'avvincente e spettacolare competizione, la giuria ha assegnato il Secondo Memorial “Franco Misino” alla coppia di studenti dell'Istituto Alberghiero di Molfetta composta da Lucrezia Mazzilli e Rosa Papagni che hanno proposto il piatto “Petto di faraona con cardi murgiani, pomodori secchi e crema di canestrato”. Visibile la commozione sui volti delle due giovani che, così come per le altre coppie in concorso (tutte classificate ex equo al secondo posto) hanno ricevuto una targa commemorativa e il distintivo in argento dell'Amira che ne attesta il loro ingresso nell'associazione. Consegnata anche la prima borsa di studio “Franco Misino” a Riccardo Molfetta, allievo di “sala-bar” dell'Istituto Alberghiero di Molfetta qualificatosi nello scorso anno scolastico con la votazione di 100 e lode. Al termine della giornata, dopo una visita alla tomba di Franco Misino nel cimitero di Bisceglie e la santa messa celebrata da don Beppe de Ruvo nella parrocchia di Sant'Agostino a Giovinazzo, si è poi svolto il convivio nel corso del quale, ancora una volta è stata ricordata con grande commozione la figura di Franco Misino e sono stati raccolti fondi da destinare alla realizzazione di un pozzo per l'acqua in un villaggio del Kenya. Un pozzo che porterà l'acqua a tantissimi bambini. Gli stessi bambini che Franco Misino amava tanto.
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