Molfetta, il sindaco dimentica le periferie? Scade il bando regionale per la rigenerazione
Intervento del "Laboratorio Città partecipata e del Movimento del Buongoverno"
MOLFETTA - Cosa ha in mente di fare il Sindaco sui programmi integrati di riqualificazione delle periferie? E' quello che si chiedono il Laboratorio Città partecipata, il Movimento del Buongoverno e la redazione di Controccorente" che hanno inviato al sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini una lettera aperta.
"Molfetta ha l'irripetibile occasione di concorrere, insieme alle altre città pugliesi, al bando regionale per la rigenerazione delle proprie periferie, marginali e degradate - dice la lettera -. (Nella foto, il quartiere della Madonna dei Martiri).
Un aspetto qualificante del bando è l'obbligatoria partecipazione attiva degli abitanti nell'individuare gli obiettivi, la struttura e le strategie dell'intervento.
Si tratta di risanare patrimonio edilizio e spazi pubblici, riorganizzare l'assetto urbanistico, migliorare la qualità ambientale, contrastare l'esclusione sociale e promuovere l'occupazione e l'iniziativa imprenditoriale locale.
La Regione Puglia, sensibile alla promozione di politiche sociali anche attraverso la riqualificazione dei quartieri più degradati e bisognosi delle città, ha stanziato più di 82 milioni di euro. La città di Molfetta può concorrervi per un ammontare massimo di 4 milioni, utili ad avviare finalmente azioni concertate tra abitanti, associazioni, tecnici e imprenditori e intraprendere un nuovo metodo di progettazione urbanistica attenta alle emergenze ambientali e alle criticità sociali.
Bisogna far presto: la scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per la fine del 2006!
Se ne saremo capaci, ulteriori cofinanziamenti potranno venire sia da altre istituzioni pubbliche (ad esempio lo IACP) che da privati.
In assenza di concrete e tempestive iniziative da parte degli amministratori della città, chiediamo alle forze politiche di opposizione di mobilitarsi insieme ad associazioni e laboratori di cittadini attivi, convocando una conferenza pubblica già nei prossimi giorni.