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Molfetta, il movimento Forza Popolare: l'osservatorio sulla sicurezza non serve a niente
09 maggio 2014
MOLFETTA - «Continuano  ancora a Molfetta casi di morti bianche. Il movimento politico Forza Popolare – è detto in un comunicato del coordinatore Damiano Favuzzi - è sempre vicino ed esprime il proprio cordoglio ai familiari di chi ha perso la vita sul lavoro. Una immane tragedia che si ripete a distanza di un mese, già denunciato nel mese di aprile con la tragedia della Di Dio e che tali tragedie possono e devono essere evitate.

Dopo la nostra denuncia l’amministrazione comunale ha pensato tramite l’assessore allo sviluppo economico e al lavoro, Francesco Bellifemine e il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di attivare un osservatorio sulla sicurezza sul lavoro.

Ad oggi non registriamo ancora un intervento di questo “osservatorio sulla sicurezza”. Non tutti sanno che il (dlgs 81/08), ha subito pesanti modifiche, ne elenchiamo alcune:

 - L’articolo 6 del DDL propone una “semplificazione”, cioè una riduzione, degli adempimenti relativi alla informazione e formazione e alla sorveglianza sanitaria per i lavoratori che nell’arco dell’anno solare non superano le 50 giornate lavorative.

- L’articolo 7 del DDL prevede l’eliminazione dell’obbligo di redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) da parte del datore di lavoro committente per le attività in appalto, nel caso di “settori di attività a basso rischio infortunistico” (da definire con successivo Decreto Ministeriale).

- L’articolo 8 del DDL aumenta i casi di non applicabilità del Titolo IV del D.Lgs.81/08 relativo alle “Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili”, aggiungendo anche i “piccoli lavori la cui durata presunta non è superiore ai dieci uomini giorno, finalizzati alla realizzazione o manutenzione delle infrastrutture per servizi”.

- L’articolo 9 del DDL prevede l’abrogazione dell’articolo 54 del TU 1124/65 (assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali) e di conseguenza cancella l’obbligo da parte del datore di lavoro (nel termine di due giorni), di dare notizia alle autorità di pubblica sicurezza delle morti sul lavoro e degli infortuni sul lavoro, che abbiano comportato l’assenza da lavoro per più di 3 giorni lavorativi.
In questo modo si toglie alle autorità di pubblica sicurezza ogni informazione e controllo su eventi infortunistici (anche mortali), che hanno invece  evidente rilevanza penale.

- L’articolo 15 del DDL permette che la consultazione dei RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza), prevista dal D.Lgs.81/08, possa avvenire anche “anche in via telematica” per tutte le attribuzioni dell’articolo 50 del Dlgs 81/08,

Questo comporta meno costi per le aziende in materia di sicurezza sul lavoro, meno responsabilità dei datori di lavoro in caso di grave infortunio sul lavoro, e meno possibilità di controlli.

L’osservatorio per tanto non serve a nulla. Invitiamo nuovamente  a tutti gli imprenditori locali di attivarsi con coscienza senza anteporre  il guadagno a discapito della sicurezza e di incominciare da subito a formare ed informare i propri dipendenti sui rischi da lavoro nella propria azienda, di adottare tutte le misure in materia di sicurezza.

Noi del Movimento Forza Popolare siamo pronti a contribuire con la nostra esperienza anche a titolo gratuito a formare ed informare i lavoratori di aziende locali che ne fanno richiesta.

Ecco questa magari poteva essere una iniziativa dell’amministrazione. Una vita non ha prezzo. 
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