MOLFETTA – Pd, Sel e Rifondazione replicano al coordinatore del Pdl Mancini:
«Duole dover replicare al Coordinatore del PDL di Molfetta Pasquale Mancini sulla vicenda degli “ausiliari della sosta” (non del “traffico”, come confonde), per ricordargli i fondamentali della politica: chi amministra ha il diritto/dovere di trovare soluzioni tempestive alle tante questioni che sorgono in città; compito principale dell’opposizione è raccogliere i sentimenti di disagio e di protesta dei cittadini per portarli all’attenzione della Giunta, della maggioranza e dell’opinione pubblica.
Evidentemente il Coordinatore del PDL confonde spesso e volentieri i due ruoli, scambiandoli quando più fa comodo per mettere in pratica i dettami del manuale della propaganda berlusconiana: tutte le questioni irrisolte sono “colpa” della sinistra, mentre “annunciamo” che tutto è stato risolto. Eppure un decennio è un intervallo di tempo abbastanza lungo per intervenire su una situazione che certamente non si è verificata per un’improvvisa calamità naturale, che ha visto gli ausiliari della sosta protestare per più giorni prima di essere finalmente accolti dal Sindaco.
Nemmeno gli impegni solenni del Vicesindaco Uva e dell’Assessore al ramo Magarelli, alla presenza degli stessi lavoratori, delle loro rappresentanze sindacali e della stampa locale, hanno sortito gli effetti sperati nonostante in quella circostanza si sia parlato di un piano già pronto da presentare nell’arco di un mese al consesso del Consiglio Comunale. Sono passati tre mesi e nulla si è visto, come “i fatti” stanno lì a dimostrare. Ad oggi, dopo numerose manifestazioni di protesta, si è riusciti ad ottenere solo un “impegno” verbale da parte del Sindaco circa la soluzione del problema.
Soluzione che in larga parte è stata fornita dalle stesse rappresentanze sindacali sulla base di quanto gli stessi “ausiliari della sosta” rivendicano da molti anni. PD, Rifondazione Comunista FdS, SEL come forze di opposizione auspicano che in breve tempo si riesca finalmente ad adottare provvedimenti concreti per stabilizzare e migliorare le condizioni lavorative di questi dipendenti che svolgono un ruolo fondamentale sia in termini di introiti per le casse comunali, sia come ordine e decoro per le nostre strade.
In tali legittime rivendicazioni chi si è mostrato realmente al fianco dei lavoratori è stato visibile a tutti, mentre sono altri che si esercitano in comunicati a mezzo stampa pregni di sterile e strumentale propaganda politica».