Molfetta ha due consiglieri regionali: Minervini e Visaggio
Dopo anni di assenza nel consiglio regionale siederanno due molfettesi: Guglielmo Minervini della “Margherita” eletto con circa 7.600 preferenze e Franco Visaggio del Nuovo Psi del centrodestra con 3.900 preferenze. Minervini è risultato anche il primo degli eletti del suo partito.
Guglielmo Minervini, 44 anni, è professore di informatica nelle scuole superiori e direttore editoriale della casa editrice “la meridiana”. E' sposato e ha due figli, Camilla e Nicolò. E' stato fondatore della “Casa per la pace” e consigliere nazionale di “Pax Christi”.
Dal 1994 al 2000 è stato sindaco di Molfetta per il centrosinistra. Nel 2000 riceve il premio Luciano Lama conferito ai sindaci delle migliori amministrazioni comunali italiane. Tra i fondatori del movimento nazionale “Centocittà”, ha contribuito alla nascita dei Democratici e della “Margherita”, di entrambi è stato coordinatore regionale.
La città di Molfetta avrà anche un altro consigliere regionale, Franco Visaggio del Nuovo Psi, schierato con il centrodestra. Visaggio, assessore comunale ai Lavori Pubblici, ha ottenuto 3.900 voti, di cui 3.035 a Molfetta.
I 70 seggi del consiglio regionale andranno così ripartiti: 42 al centro sinistra compreso il presidente Vendola e 28 al centrodestra compreso Fitto. Così la ripartizione dei seggi fra i partiti: Ds: 14, FI: 10, Margherita: 8, AN: 7, La Puglia prima di tutto: 5, Rifondazione comunista: 4, Udc: 4, SDI: 3, Udeur: 3, La Primavera: 3, Comunisti italiani: 2, Socialisti autonomisti e Repubblicani: 2, L'Italia dei Valori: 1, Verdi: 1, Nuovo Psi: 1, più Nichi Vendola e Raffaele Fitto.