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Molfetta, Guglielmo Minervini lancia la sua corsa alla Regione: “con me un centrosinistra unito che dedica le sue energie al cambiamento”
Parte ufficialmente a Molfetta la campagna elettorale di “Noi a Sinistra per la Puglia”. Con Minervini buona parte del Pd, Sel, Linea Diritta, Signora Molfetta, pezzi dell'associazionismo locale
22 aprile 2015
MOLFETTA
- Giovani, innovazione, buona politica e un centrosinistra che vuole, deve ritrovare unità e orgoglio. Sono le parole d'ordine di
Guglielmo Minervini
, assessore regionale uscente e candidato alla regione con “Noi a Sinistra per la Puglia” che ha aperto la sua campagna elettorale
dinnanzi al Comitato Elettorale di Corso Umberto n. 2. Al fianco di Minervini, non su un palco ma in un semicerchio di sedie che rivendica il significato di quel “Noi”, il sindaco
Paola Natalicchio
, il vice-sindaco
Bepi Maralfa
, il Presidente del Consiglio Comunale,
Nicola Piergiovanni
, l’ex sindaco
Tommaso Minervini
, i consiglieri comunali
Damiano Angeletti
(Pd) e
Onofrio Pappagallo
(Signora Molfetta), e
Gabriele Vilardi
attivista nel mondo dell’associazionismo locale. Quei pezzi della città che hanno scritto le esaltanti pagine della vittoria elettorale del 2013 e che si ritrovano per tracciare un altro percorso (foto: Piergiovanni, Maralfa, Natalicchio, Guglielmo, Tommaso, Angeletti, Pappagallo).
“Sta accadendo qualcosa di storico: un centrosinistra che ritrova le ragioni della sua unità, che continua a credere in se stesso, che si lascia alle spalle lo smarrimento della politica di questi giorni” esordisce
Guglielmo Minervini
che ricorda poi come “in politica ci siano due strade: una che intende l'impegno amministrativo come un servizio per la comunità e l'altra quella che lo vede come un gioco di poteri, uno spartirsi una torta, un tutelare interessi forti. Noi sappiamo da che parte stare. In questi anni la Puglia è diventata punto di riferimento, simbolo della politica del cambiamento, di quella a disposizione di un progetto. E' diventata una terra dalla quale non si scappa più ma che si anima di arte, musica, cinema, cultura, cibo, progettualità. Una terra che è diventata un laboratorio, un esempio. Vogliamo continuare su questa strada”. Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco
Paola Natalicchio
che ha ricordato quanto di buono fatto nel decennio “vendoliano”: “grazie a Nichi la Puglia ha dato fiducia ai cittadini, ha aperto una stagione di buona politica, di cambiamento scoprendo un ben preciso modello di sviluppo, di occupazione, di innovazione. Oggi noi tutti insieme, puntiamo nuovamente su Guglielmo, un “ragazzo” pacifico e pacifista ma che sa battere i pugni sul tavolo quando serve. Sarà lui il nostro punto di riferimento in Regione perché abbiamo ancora bisogno delle sue capacità, del suo impegno”. Con Minervini anche Linea Diritta che ha manifestato il suo supporto tramite il vicesindaco
Bepi Maralfa
: “siamo tutti coesi e uniti per un progetto in cui coerenza e chiarezza saranno fondamentali. Gu ha realizzato importanti politiche sociali verso anziani, disabili, fasce deboli in generale. E' questa la strada da seguire, questo il motivo per cui Linea Diritta con convinzione, appoggia Noi a Sinistra per la Puglia e sostiene Guglielmo Minervini alla Regione”. Composto ma vibrante il riferimento del presidente
Nicola Piergiovanni
al caso Tammacco: “a qualche personaggio locale che vuole trovare una scorciatoia per trasformarsi, lo dico con grande rispetto: ascoltate ciò che vi hanno detto i molfettesi. Sono loro che vi hanno indicato un messaggio chiaro: la vostra strada fino al 2018 sarà quella dell'opposizione. E di lì che dovete costruire il vostro nuovo progetto politico come è successo per me che in 15 anni di opposizione ho goduto dei grandi insegnamenti che offre il consiglio comunale, straordinaria palestra politica”. Convinto il sostegno a Noi a Sinistra per la Puglia: “non è un progetto nuovo, siamo di fronte a una continuità politica e amministrativa iniziata nel 2013 e che nel 2018 presenteremo al vaglio degli elettori per un loro giudizio. Adesso però continuiamo a lavorare per il cambiamento, al fianco di Guglielmo”. A rappresentare il Pd che crede nel progetto politico di Noia Sinistra per la Puglia, il consigliere
Cosimo Damiano Angeletti
che ha portato anche i saluti del collega di partito
Davide de Candia
bloccato a letto da un raffreddore: “siamo tutti animati da un desiderio comune, quello di animare una politica di servizio, di rinnovamento, di cambiamento, dalla parte dei cittadini”. © Riproduzione riservata
Autore:
Onofrio Bellifemine
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saverio de palma
23 Aprile 2015 alle ore 12:02:00
Ok Isabella mi hai convinto allora voto disgiunto Guglielmo Minervini come candidato e Rossi Presidente di L'Altra Puglia. come presidente. Michele Emiliano che ha tradito la sinistra non avrà mai il mio voto.
Rispondi
J am sorry
22 Aprile 2015 alle ore 20:19:00
Votare bene? Cosa vuol dire? Perchè si vota male? Ho sempre creduto che si vota e basta......non capisco!
Rispondi
isabellabellomo
22 Aprile 2015 alle ore 15:38:00
signor Saverio de Palma cerchi di andare a votare e votare bene!
Rispondi
saverio de palma
22 Aprile 2015 alle ore 10:00:00
Bellissima manifestazione, molto partecipata con tanta gente ad ascoltare le ragioni della Puglia che desidera portare avanti il suo progetto di bellezza e di politica pulita inaugurato dalla stagione di Nichi Vendola e che lo sceriffo della Puglia vuole far tornare indietro alleandosi con gente improponibile della destra come Eupreprio Curto, Cosimo Mele, Saverio Tammacco, Francesco Spina, Paolo Mongiello, Ninni Borzillo, Gianni Masi, Salvatore Mascoli, Natale Mariella. Come vedete la lista dei transfughi è abbastanza lunga e tutti questi personaggi, padroni di pacchetti di voti, appena eletti andranno a chiedere il conto ad Emiliano. Questo è lo schifo della politica; questo è il motivo della disaffezione alla politica. Io non andrò a votare ed il mio sarà il partito nettamente maggioritario.
Rispondi
tommaso gaudio
22 Aprile 2015 alle ore 08:37:00
Non avevo capito nulla del gesto, per me allora, inusitato di Minervini G.! Non aveva tutti i torti, i fatti lo stanno dimostrando, con un Candidato presidente che imbarca anche personaggi non di Sinistra, pur di vincere, e lo riconosco a posteriori. I miei auguri più calorosi. Resta tuttavia una piccola nota stonata, nella "melodia" di questo nuovo C.S.: la presenza in prima fila di un signore come Minervini T.. Ma, si sa, la perfezione non è di questo mondo. A proposito poi, del mix - per certi versi indigesto - C.S.D.(mi riferisco alle candidature di personaggi dichiaratamente di CENTRO DESTRA) con il C.S., vedremo poi che succederà, in Consiglio regionale, quando questi signori, in caso di vittoria del sig. Emiliano, presenteranno il conto (politico) all'ineffabile ex Sindaco/Magistrato.
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