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Molfetta, Guardia di Finanza bilancio positivo contro evasione, repressione frodi ambientali e attentati alla salute Conferenza stampa questa mattina del comandante, ten. Giuseppe Mattiello
18 giugno 2007

MOLFETTA - Si è rivelata attiva ed efficace la presenza della Guardia di Finanza sul territorio di Molfetta, impegnata oltre che nella lotta alla criminalità organizzata, alle frodi ed evasioni fiscali e a reprimere reati commessi sul fronte economico. Le Fiamme Gialle, al comando del ten. Giuseppe Mattiello (nella foto durante la conferenza stampa di oggi), hanno operato sul fronte ambientale con controlli h24 sull'intero terriorio (151.000 mq. di superficie sequestrata, con 25 persone denunciate), della salute e l'incolumità pubblica con controlli a ristoranti e altri luoghi di ristorazione. Un'attività complessiva che ha avuto il riconoscimento convinto dei cittadini sia attraverso chiamate sempre più frequenti e molto spesso non anonime, al pronto intervento 117 per denunciare gli illeciti, sia recandosi direttamente presso il comando della tenenza di Molfetta non solo per segnalare irregolarità, ma anche per chiedere consigli. Lo ha sottolineato il comandante Giuseppe Mattiello nel corso della conferenza stampa svoltasi in occasione della festa per il 235° anniversario della Fondazione del Corpo, che ha permesso di fare un bilancio dell'attività annuale dal giugno dell'anno scorso ad oggi. Tra i reati più rilevanti in sede locale da sottolineare la grande evasione fiscale (sono stati recuperati 3 milioni di euro di imposizione diretta e oltre 500mila euro di Iva non versata). E' nel settore edilizio, in particolare, che la Guardia di Finanza, ha operato i maggiori controlli, soprattutto su direzione del comando provinciale che ha predisposto ispezioni a tappeto, mentre non sono mancate le verifiche a campione sull'evasione dello scontrino fiscale da parte dei commercianti, altra categoria di lavoratori autonomi notoriamente non molto amante dei doveri fiscali. L'attività di intelligence nel settore dell'evasione fiscale si è rivelata molto utile. Tra le novità anche una ripresa del contrabbando di sigarette, che sembrava ridotto. Infine, una nota particolare riguarda il sequestro sulla strada provinciale Molfetta-Terlizzi di un manufatto abbandonato (ex mobilificio) divenuto rifugio di rom ed extracomunitari. Ma vediamo nel dettaglio tutta l'attività della Guardia di Finanza di Molfetta, con dati e cifre, messi a disposizione questa mattina dal comando di Molfetta. Nel settore primario del contrasto all'evasione fiscale - dove vanno soprattutto segnalati gli interventi volti a contrastare i reati che vengono perpetrati nel campo finanziario e societario, caratterizzati da una preliminare e complessa analisi economica e finanziaria che costituisce peculiarità e patrimonio operativo della Guardia di Finanza - l'attività delle Fiamme Gialle di Molfetta ha registrato l'esecuzione, di 46 verifiche fiscali e di 86 altri controlli dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di circa: - 3 milioni di euro ai fini dell'imposizione diretta; - oltre 500 mila euro di iva evasa in materia di imposizione indiretta. In questo contesto operativo, va sottolineata anche la ricerca degli “evasori totali e paratotali”, condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative, anche innovative. L'attività svolta ha permesso di individuare ben 7 “evasori totali” (soggetti quindi completamente sconosciuti al fisco) e 2 paratotali e di proporre conseguentemente, il recupero a tassazione di circa 1.350.000,00 euro ai fini dell'imposizione diretta ed oltre 200mila euro ai fini dell'imposizione indiretta. Particolare menzione meritano, altresì, le attività istituzionali, volte all'analisi degli indici di capacità contributiva e/o manifestazioni di ricchezza, cui, specularmente, si accompagnano riscontri in punto di redditi dichiarati, di accertamenti bancari e patrimoniali, elaborazioni informatiche dalle banche dati, nello specifico, le attività attraggono, quotidianamente le posizioni di una moltitudine di soggetti. Nel settore dedicato alla repressione dei traffici illeciti, pur nell'evidenza di un'anemizzazione del fenomeno intensa e proficua è stata l'azione repressiva condotta a contrasto dei rinnovati scenari del contrabbando dei t.l.e., attuata attraverso l'ottimizzazione dei dispositivi di contrasto, a terra e a mare, e l'esaltazione del coordinamento tra mezzi terrestri, navali ed aerei. Intensa è stata l'azione repressiva condotta a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nell'ultimo anno; sono stati effettuati 15 interventi che hanno consentito il sequestro di oltre 3 kg. di marijuana con la denuncia di 16 persone di cui una arrestata. Non meno rilevante è stato l'impegno nella lotta all'usura e al riciclaggio l'esperienza maturata in questi anni di forte contrasto, ha posto in chiara evidenza che i due fenomeni sono estremamente complessi e gravi perché sono gestiti da potenti organizzazioni criminali, si sviluppano in ampi scenari e sono in grado di alterare le regole del libero mercato e di inquinare l'economia legale. Risultato di queste operazioni è stato il sequestro di 500mila euro con l'arresto di 3 persone. Apprezzati risultati sono stati conseguiti anche per il reato di estorsione con l'arresto di 5 persone. Nella lotta alla criminalità economica organizzata la Guardia di Finanza continua a perseguire una strategia d'intervento basata sul conseguimento dei seguenti obiettivi: il sequestro e la confisca dei beni delle organizzazioni criminali, la disarticolazione delle reti di riciclaggio e la prevenzione dell'utilizzazione del sistema finanziario per finalità di riciclaggio. L'accertamento delle ricchezze accumulate dalla delinquenza organizzata rappresenta una priorità operativa per il corpo che si pone in prima linea soprattutto in virtù del patrimonio professionale e specialistico riconosciutogli. Sempre nell'ambito delle funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria, un particolare cenno merita l'azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. Le Fiamme Gialle di Molfetta sono state fortemente impegnate nell'accertamento delle indebite contribuzioni comunitarie e nella verifica dell'utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali. Il reparto ha eseguito controlli sulle operazioni di finanziamento e ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari. Altre attività di rilevante efficacia sono state: - vigilanza integrata ai fini fiscali e previdenziali; l'attività di servizio, svolta in via autonoma nello specifico settore, ha visto accertate violazioni per oltre 15mila euro; - l'indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate; circa 40 persone, risultano denunciate all'autorità giudiziaria per indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate, segno di un'attenzione mirata che intende scoraggiare il perpetrarsi di tale pratica illecita. Così facendo la Guardia di Finanza, in adesione agli orientamenti espressi al più alto livello governativo, si propone di svolgere un importante stimolo alla razionalizzazione delle spese pubbliche nel settore delle prestazioni agevolate sull'intero territorio, in un'ottica di finalizzazione delle risorse nei confronti degli effettivi aventi titolo a tali benefici. Notevoli sono stati i risultati conseguiti in altri servizi istituzionali quali: la contraffazione dei marchi e la pirateria audiovisiva e informatica; sono stati eseguiti oltre 24 interventi che hanno consentito il sequestro di: - 2.300 prodotti recanti marchi contraffatti; - 709 cd e dvd illecitamente riprodotti; - 21.185 di files musicali illecitamente riprodotti; - 24 le persone denunciate di cui 1 tratta in arresto. A contrasto del fenomeno del gioco d'azzardo, inoltre, sono stati eseguiti 11 interventi che hanno consentito il sequestro di: - 20 videopoker; - 900 falsi biglietti di “gratta/vinci”; - 3 computer, con la denuncia di 15 persone. Nel settore oli minerali; sono stati operati 3 interventi, che hanno consentito il sequestro di ben oltre 11 tonnellate di oli minerali con la denuncia di 4 persone. Ben 7, invece, sono stati gli interventi nel settore della polizia ambientale consentendo di individuare e sottoporre a sequestro 7 aree destinate a discariche abusive per un totale di circa 151 mila mq. di superficie e di denunciare 25 soggetti. Per quanto riguarda il patrimonio artistico, storico e archeologico, sono stati eseguiti interventi che hanno portato alla denuncia di 2 persone e al ritrovamento di circa 24 reperti. Particolare rilievo, ha assunto anche l'azione di contrasto della produzione, detenzione e commercializzazione di materiale pirotecnico di genere proibito, sia a tutela - soprattutto - della pubblica incolumità sia nell'ottica di garantire il recupero a tassazione di ogni redditualità sottratta all'imposizione fiscale; nel corso dell'anno sono stati sequestrati oltre 3.600 fuochi pirotecnici del genere vietato; 2 persone sono state segnalate alle competenti autorità. L'attività delle fiamme gialle a contrasto dell'immigrazione clandestina e del lavoro nero ha permesso di denunciare complessivamente 23 cittadini extracomunitari, di cui 15 privi del permesso di soggiorno e 8 per favoreggiamento all'immigrazione clandestina; nello stesso settore è stato, inoltre, sottoposto a sequestro un immobile del valore di circa 250mila euro (quello sulla provinciale Molfetta-Terlizzi). Altri interventi: circa 1.000 sono stati nel settore delle merci viaggianti su strada; 4 automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa o recanti contrassegni falsificati e circa 130mila euro il valore complessivo delle violazioni constatate. Inoltre, presso il locale porto sono stati intensificati i controlli a contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti; effettuati controlli istituzionali nei confronti di altrettante motonavi giunte presso lo scalo commerciale. Un bilancio, quindi, più che positivo che testimonia il diuturno impegno della Guardia di Finanza a tutela della collettività e dell'economia sana, che continuerà sempre con maggiore fervore e intensità, anche attraverso l'esaltazione delle attività di controllo economico del territorio, dedicate al contrasto del fenomeno dell'economia sommersa, anche di carattere internazionale, alle frodi fiscali e all'immigrazione clandestina. A tal fine il corpo dedicherà un incremento del 25% delle risorse di personale. Saranno altresì intensificati la lotta alla contraffazione dei prodotti, a sostegno del “made in italy”, e i controlli sul corretto impiego delle risorse pubbliche, con particolare riferimento al comparto degli appalti, alla spesa sanitaria e agli incentivi a favore di attività imprenditoriali. Particolare attenzione operativa sarà dedicata a reprimere: - le frodi nel settore Iva (indebiti rimborsi); - l'abusivo ricorso a misure agevolative non spettanti, tra cui anche i prodotti petroliferi e gli alcoli; - l'indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate; - l'evasione nel settore immobiliare; - il fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine; - la contraffazione e la pirateria intellettuale. Saranno incrementati i controlli volti al monitoraggio dei prezzi. Per la tutela del mercato dei capitali, proseguirà la lotta al riciclaggio, all'usura e all'estorsione, fenomeni dai quali la Regione Puglia risulta interessata e una nuova maggiore attenzione verrà rivolta al settore della falsificazione dei mezzi di pagamento. L'attività operativa della Guardia di Finanza di Molfetta - ha concluso il ten. Mattiello - proseguirà nel periodo estivo con particolare attenzione al controllo dei lidi balneari e alle attività di ristorazione, per garantire tranquillità ai cittadini soprattutto sul fronte della salute.
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