Molfetta, elezioni amministrative. De Cosmo e Salvemini oggi su Telesveva
De Cosmo: “Città alle urne per l'arroganza del ricandidato Azzollini”. Continua, a distanza, il ping pong
MOLFETTA - Previsto per oggi un importante programma televisivo che vedrà protagonisti Enzo De Cosmo (foto) e Mino Salvemini. Il programma, diretto da Roberto Straniero, andrà in onda alle 23 su Telesveva e, in replica, martedì alle 12.30.
Prosegue accesa, nel frattempo, la campagna elettorale: dopo il botta e risposta PdL-De Cosmo sulla questione”Pulizia della città”, ieri sera il candidato sindaco Azzollini e il capolista del movimento “Con De Cosmo per Molfetta”, si sono confrontati sempre dinanzi ai microfoni di Telesveva, intervistati dallo stesso Roberto Straniero.
“L'election day vedrà Molfetta come un caso unico in Italia: solo qui un sindaco, costretto a dimettersi per legge, aggira la stessa legge e si ripropone con prepotente arroganza al governo della città”, afferma De Cosmo. “Di qui la necessità di ritrovarsi insieme, dopo la gestione padronale di Azzollini per superare l'emergenza democratica. Indispensabile è, infatti, abbattere la concentrazione di tanto potere nelle mani di una sola persona, che ha maturato la perversa convinzione di essere l'unico possibile sindaco della città”.
Il confronto a tratti diventa scontro, come per esempio sulla presenza dell'Udc nella neonata coalizione di “riscossa democratica”. Per Azzollini solo alcuni esponenti del partito casiniano sono passati dall'altra parte, mentre De Cosmo fa notare come “il segretario provinciale, l'on. Greco, e quello locale, Pasquale Minuto, hanno formalmente aderito alla coalizione che appoggia Mino Salvemini”.
La stessa cosa vale per An, anche se non formalmente, come pubblicamente dichiarato da Armenio, segretario locale aennino, e come riconosciuto da Adriana Poli Bortone.
De Cosmo rincara la dose quando Azzollini fa riferimento ai trasformismi: “I leader nazionali sono stati chiari: sul territorio, per effetto delle specificità locali, si possono fare anche alleanze non omogenee con quelle nazionali, anche perché il sistema politico è in progressiva ed inesorabile trasformazione”.
L'affondo parte deciso in relazione alla frase di Azzollini pubblicata su un articolo di stampa, secondo la quale nei prossimi giorni saranno rivelate le vere motivazioni della scelta dei Minuto di appoggiare Salvemini. “Questo è un avvertimento vergognoso, le cose si dicono o non si dicono, un politico non può velatamente minacciare un suo avversario”.
Si torna sui provvedimenti dell'ultima ora di Azzollini, quali la costituzione della società di gestione del Porto o la privatizzazione del mercato ittico. E se la nascita della prima, afferma De Cosmo, “non è urgente ai fini dell'autentica gestione, visto che non si è ancora entrati in quella fase, essa ha il prevalente obiettivo di porre alla sua presidenza il segretario politico di Azzollini”, sulla seconda De Cosmo non può fare a meno di esprimere il suo sentimento di paradossale sorpresa: “Il mercato ittico è stato affidato ad un consorzio costituito da “amici degli amici”, con un canone ridicolo, pari a 2.500 euro al mese. Peraltro il Piano Regolatore Generale prevede lo spostamento del mercato ittico nella zona D3 con destinazione commerciale, quindi è del tutto inutile dare quel locale in affitto”.
C'è tempo e spazio, durante l'intervista, per sottolineare come “De Cosmo, quando ha gestito il potere, è stato pluralista e democratico, non si è arricchito personalmente e familiarmente. Il mio unico potere è stato la credibilità, senza strumentalizzazione dei valori. Con i fatti si dimostrano i valori, non con le parole”.