Molfetta, efficientamento energetico per la scuola Corrado Giaquinto
Il Comune di Molfetta, rientrato nella graduatoria regionale, potrà con 1,3 milioni di euro avviare l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto e migliorare la vivibilità termica delle aule
MOLFETTA - Si procederà con l’efficientamento energetico e l’istallazione di un impianto fotovoltaico integrato sul tetto dell’edificio della scuola secondaria di 1° grado “Corrado Giaquinto”. Il progetto del Comune di Molfetta è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro. Diciotto le scuole in tutta la Puglia che potranno beneficiare dei fondi europei che la regione ha stanziato attraverso il PO Fesr 2007/2013.
Il provvedimento è stato approvato in giunta lunedì pomeriggio e ieri è stato firmato il disciplinare con la Regione Puglia.
“Si tratta – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Abbattista – di interventi che miglioreranno la vivibilità delle aule e degli ambienti scolastici per i circa 400 bambini, insegnanti e operatori che frequentano l’istituto e genereranno anche un risparmio energetico per il Comune”.
L’edificio scolastico, costruito nel 1980 ha subito negli anni successivi lavori di manutenzione, con questo progetto si potranno migliorare le caratteristiche termiche delle pareti esterne e gli infissi per evitare dispersioni e si procederà alla sostituzione degli impianti termici con tipologie a basso consumo e poco invasive.
Questo non resterà un intervento isolato, come sottolinea il sindaco Paola Natalicchio: “Ho chiesto all’ufficio tecnico una verifica sullo stato di manutenzione di tutti gli edifici scolastici di competenza comunale per valutare e progettarne la messa in sicurezza”.
Sarà redatta la progettazione da porre a base dell’appalto e come previsto nel disciplinare con la Regione la gara sarà condotta con massimo ribasso, così da permettere al Comune di Molfetta di abbattere la quota di cofinanziamento pari al 15% (195.000.000 euro) e quindi i lavori saranno a totale carico della regione. Tutta la procedura e i lavori dovranno essere completati nei prossimi due anni.
Autore: Adelaide Altamura