Molfetta, è morto Donato Pansini. Fatali le ustioni riportate nell'incidente sul lavoro ai cantieri navali
MOLFETTA -Donato Pansini non ce l'ha fatta. Il giovane operaio navale molfettese, 24 anni, rimasto ustionato mentre stava lavorando all'interno della cella frigorifera di un peschereccio in costruzione all'interno dei Cantieri di famiglia, è morto ieri all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stato trasferito da Lecce.
L'incidente era avvenuto il 4 giugno scorso, Donato, figlio di uno dei titolari del cantiere, era rimasto avvolto dalle fiamme dopo che aveva lavorato alla coibentazione di un ambiente nella stiva per l'inserimento di una cella frigorifero, riportando il 90% del corpo ustionato. Il giovane stava lavorando con un flessibile all'interno di un ambiente saturo di poliuretano. Stanno migliorando invece le condizioni di Cosmo La Forgia, di 39, armatore dell'imbarcazione rimasto anche lui ferito nell'incidente.
Si sta occupando delle indagini, che ora vedranno aggravare l'ipotesi di reato in omicidio colposo, il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Trani, Ettore Cardinali.