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Molfetta e dintorni
15 giugno 2013
presenta il libro di Marco de Santis Giovedì 4 luglio, alle ore 19, il prof. Pasquale Minervini presenterà il libro del prof. Marco Ignazio de Santis, W Salvemini. Le elezioni del 1913 nei collegi di Molfetta e Bitonto, pubblicato di recente dall’editrice Aracne di Roma. Ti voglio bene: testimonianze su Don Tonino A l c u n i compagni di strada della chiesa ugentina e molfettese rendono testimonianza al Servo di Dio Tonino Bello nel libro “Ti voglio bene” pubblicato dalla casa editrice Ed Insieme (Sentieri /60 2013, pp. 264, 15,00 euro) nel ventennale della morte del vescovo di Molfetta. Di radice francescana. Innamorato di Maria. Testimone di carità. Esperto in umanità. Valorizzatore del laicato. Attento ai giovani. Suscitatore di vocazioni. Educatore del clero. Operatore di pace. Comunicatore. Gli autori Marcello Bello, Renato Brucoli, Domenico Campanale, Vito Cassiano, Gigi Ciardo, Michele Cipriani, Lucio Di Sedi, Carlo Errico, Onofrio Antonio Farinola, Roberto Francavilla, Gianni Invitto, Gigi Lecci, Sergio Loiacono, Totò Mileti, Claudio Morciano, Ercole Morciano, Francesco Neri, Mimmo Pisani, Luigi Russo, Antonio Scarascia, Francesco Scarascia, Stefano Violi, fanno luce sulle principali dimensioni della spiritualità e dell’impegno pastorale di Don Tonino. Pagine dense, ricche di informazioni inedite e di approfondimenti esperienziali. Testimone di Cristo nel tempo. Amante dei poveri e della povertà. Campione del dialogo e infaticabile costruttore di pace. Cantore della bellezza nella molteplicità delle sue espressioni. Don Tonino Bello (Alessano 1935 - Molfetta 1993), intriso di spiritualità francescana, ha attraversato la navata del mondo contemporaneo fac e n - do della propria vita un’esperienza di servizio e di santità. Vescovo di Molfetta dal 1982, presidente della sezione italiana del movimento internazionale Pax Christi dal 1985, ha indicato con la parola, con lo scritto e la testimonianza un sentiero di autentico rinnovamento della vita cristiana aperto alle sfide del terzo millennio. Nel 2007 la Sacra Congregazione per le Cause dei Santi ha avviato il processo di canonizzazione. A settembre celebrazioni del centenario di Don Cosmo Azzollini Nel mese di settembre 2013 ricorre il centenario della nascita di don Cosmo Azzollini (1913-2013), fondatore dell’Oratorio S. Filippo Neri e primo parroco della chiesa Cuore Immacolato di Maria. Un Comitato di ex-oratoriani sta organizzando una serie di manifestazioni allo scopo di ricordare e trasmettere alle nuove generazioni di credenti e laici questa figura di sacerdote, autentico “uomo di Dio” ed educatore della formazione umana e cristiana di tanti giovani e ragazzi molfettesi. Coloro che fossero interessati a questo evento, contattino il parroco don Vincenzo di Palo (telefono parrocchia:080-3341734) o il coordinatore Michele Zanna (cell.: 3492929978 - e-mail: dottzanna@tin.it). Pro-Comitato “Centenario don Cosmo Azzollini” E’ morto Pinuccio Sparapano, grande amico di “Quindici” Nei giorni delle lezioni per il ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Molfetta, è scomparso Pinuccio Sparapano, bella figura di uomo e cristiano, grande amico di “Quindici” fin dalla sua fondazione. La presidente dell’Azione Catollica diocesana, Angela Paparella lo ricorda così definendolo un “santo dei nostri giorni”: «Infaticabile “costruttore di comunità” nella parrocchia Cuore Immacolato di Maria, a Molfetta, in diverse stagioni educatore dei giovani, poi coordinatore di gruppi famiglia insieme alla moglie Anna Maria, vicepresidente del primo Consiglio Pastorale parrocchiale ai tempi di don Tonino, da sempre aderente all’Azione Cattolica. Come non ricordare il suo stile, la sua signorilità priva di superbia, la pacatezza dei gesti, l’equilibrio delle parole, il garbo e la compostezza nei modi e negli atteggiamenti. Lo spessore dei suoi discorsi, la sua voglia di andare in profondità su temi e questioni, oltre la superficie delle cose, la rettitudine e l’onestà, hanno sempre caratterizzato la sua passione civica ed ecclesiale, coniugate con la sobrietà e l’essenzialità, nei toni come nelle scelte di vita. E’ stato evidentemente un marito e un padre adorabile ed adorato e un nonno fantastico, oltre che un professionista apprezzato e di indiscutibile valore. E’ stato anche un uomo di intensa fede, con una robusta spiritualità laicale, a fondamento di una grande, profonda umanità». Il direttore Felice de Sanctis che gli fu amico e la redazione di “Quindici” si stringono affettuosamente alla famiglia nel ricordo indimenticabile di una persona di grande spessore. Molfetta festeggia Mauro Raguseo, suo concittadino sindaco di Little Ferry nel New Jersey La Città di Molfetta abbraccia il “suo” Sindaco nel New Jersey, il primo sindaco molfettese negli Stati Uniti. E’ stato un incontro denso di emozione, uno scambio e abbraccio fra Molfetta e un’ altra Molfetta, distante chilometri, oltre l’Oceano, ma vicinissima come tradizioni, valori e principi quello avvenuto presso il Museo Diocesano fra il sindaco di Little Ferry NJ, Mauro Raguseo, molfettese di seconda generazione e la sua città di origine. Il giovane Mayor della città americana che si trova nel New Jersey e che conta circa 12mila abitanti, con una altissima percentuale di molfettesi o pugliesi di seconda e terza generazione, è stato eletto per la seconda volta nel 2011 in qualità di sindaco, dopo aver percorso tutti i gradini: consigliere ed assessore. Il Mayor Raguseo è tornato a Molfetta, sua città di origine (i suoi genitori sono andati via negli anni ‘60) dopo 10 anni di assenza e come lui stesso ha raccontato l’ha trovata molto cambiata: un nuovo porto in costruzione, una zona industriale ed artigianale in ampliamento, centri commerciali, un parco divertimento, tantissimi quartieri in espansione. All’ incontro ha fatto gli onori di casa Mons. Domenico Amato delegato del Vescovo e “vice postulatore della causa di beatificazione di don Tonino Bello”. Il giovane Raguseo, accompagnato dalla moglie Valerie, con cui è sposato dallo scorso anno, ha voluto ripercorrere nei giorni precedenti all’incontro, tutti i luoghi a lui cari, legati all’infanzia, visitando le chiese dove si recava da piccolo con il nonno e portando un fiore al cimitero sulla tomba dei suoi cari. Commosso, ma con un italiano perfetto, ha pronunciato un discorso molto toccante, ricco di valori, in cui si ribadisce l’ attaccamento alla famiglia, il valore del lavoro e del sacrificio, dell’ impegno per raggiungere risultati come è successo a lui: il primo sindaco molfettese negli Stati Uniti, un ruolo di prestigio di cui essere veramente orgogliosi. I primi emigrati italiani negli USA non erano ben visti, ma con il loro impegno e per le loro qualità hanno saputo conquistare posizioni di rilievo. Mauro Raguseo ha invitato il prossimo sindaco di Molfetta a visitare Little Ferry, ha raccontato del suo incontro indimenticabile con don Tonino, di cui conserva uno scritto, ha ribadito l’importanza svolta dall’Associazione Molfettesi nel Mondo, il cui direttivo era presente in sala, per il ruolo di raccordo svolto da oltre trenta anni, ha poi ringraziato con affetto e sincera gratitudine Roberto Pansini, presidente dell’ associazione culturale “Oll Muvi” (I Love Molfetta) e promotore di questa iniziativa, di grande spessore culturale ed umano. Al sindaco Raguseo è stata consegnata la targa dell’Associazione molfettesi nel Mondo da parte del presidente visibilmente commosso, diversi libri sulla storia, le tradizioni, i monumenti, i personaggi di Molfetta dai diversi autori presenti in sala (fra cui Girolamo Panunzio col suo volume sul Duomo di Molfetta) che il sindaco di Little Ferry ha gradito molto perchè quando sarà tornato nel NJ gli basterà sfogliare qualche pagina per far rivivere luoghi e ricordi. Il dott. Centrone ha fatto dono del gagliardetto della Provincia dove ha lavorato tantissimi anni, mentre Benito Cimillo con la delega ad ambasciatore con le comunità estere ha donato una targa, invece Mons. Amato ha voluto omaggiare il sindaco con un libro su don Tonino. Ma i doni non sono finiti: alla moglie è stato consegnato un annullo filatelico del grande pittore molfettese Giaquinto, mentre ad entrambi i coniugi, per arredare la loro casa americana ed avere un ricordo delle nostre marine, ci hanno pensato Sebastiano Pepe e Nicolò Giovene della Avangart Snc che hanno donato una splendida serigrafia di Aldo Riso in edizione limitata. E’ morto Gianni Mastropierro, presidente dell’Oleificio Goccia di sole Mentre il centrosinistra festeggiava il ritorno al governo della città, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato in silenzio, come nel suo stile, Gianni Mastropierro, presidente dell’Oleificio Cooperativo “Goccia di sole”. Una persona perbene, professionista e un manager innovativo, animano da un serio spirito civico, con il gusto di una curiosità culturale ampia. Il suo impegno politico nel centrosinistra lo portò nel Consiglio Provinciale nelle fila de “I Democratici”. Il meglio di sé Gianni lo ha dato come presidente dell’Oleificio “Goccia di sole”. Contro lo scetticismo di molti, ha lavorato duro per portare il “Goccia di sole” oltre la dimensione locale, raggiungendo risultati che hanno fatto la storia di questa piccola azienda molfettese. Grazie all’impegno, alla tenacia spesso solitaria di Gianni, il “Goccia di sole” si è conquistato l’apprezzamento di esperi e consumatori in Italia e all’estero. Gianni lascia la moglie Isa La Mastra e il figlio adolescente Saverio, a cui vanno tutto l’affetto e l’abbraccio del direttore e della redazione di “Quindici”.
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