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Molfetta, domani i funerali delle 5 vittime dell'incidente stradale: lutto cittadino Le esequie si svolgeranno presso la parrocchia Madonna della Pace e saranno celebrate dal Vescovo di Molfetta, mons. Luigi Martella
26 agosto 2008

MOLFETTA - Si terranno domani, mercoledì, alle ore 17, i funerali delle giovani vittime dell'incidente stradale avvenuto la notte fra sabato e domenica scorsi sulla statale 16 Molfetta-Bisceglie (foto). Le esequie si svolgeranno nella parrocchia Madonna della Pace e saranno celebrate dal Vescovo di Molfetta, Mons. Luigi Martella. Intanto, sempre per la giornata di mercoledì, il sindaco Antonio Azzollini, ha proclamato il lutto cittadino associandosi al dolore per la scomparsa prematura di Lazzaro Rizzi, Sergio de Gennaro, Annalisa de Ceglia, Elisabetta Cagnetta e Dritan Oksa. Il primo cittadino, per l'occasione rivolge un accorato appello a tutti i giovani affinché questa ennesima tragedia sia di monito per tutti: «In un momento di euforia o di stanchezza, anche una piccola imprudenza può spezzare per sempre i sogni di un giovane e colpire intere famiglie». Intanto ieri mattina, sulla stessa strada statale Molfetta-Bisceglie all'altezza dell'autodemolizione "Bellifemine", si è verificato un altro incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, tra un'Alfa Romeo 145 e uno scooter Beverly Piaggio 500 che trasportava due persone. Illesi il conducente dello scooter e quello dell'autovettura, mentre per il passeggero del Piaggio, un anziano di 70 anni, è stato necessario il ricovero in ospedale.
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Ho smesso già da un po' di tempo di dispiacermi per le vittime del sabato sera (tranne naturalmente per quei poveracci che si vedono arrivare addosso dei bolidi). Potrei sembrare cinico, ma questo atteggiamento nasce dalla pessima considerazione che ho dei giovani d'oggi. Tranne rare eccezioni, chi sono? Sono quelli che bivaccano ventiquattr'ore al giorno nei bar più "in" a dissertare di che? di tronisti, naufraghi e "puttanicci" vari. Se non vesti firmato non sei nessuno, se non corri con auto e moto non sei nessuno, se non rincasi all'alba sei emarginato, se metti il casco sei un idiota. Provate a chiedere loro cosa fanno nel tempo libero, ti risponderanno che messaggiano con l'ultimissimo modello di telefonino o su MSN, che guardano Amici, Uomini e donne, perchè, che male c'è? Provate a farvi dire qual è l'ultimo libro che hanno letto (libro, quella cosa con due copertine e molte pagine in mezzo), da quanto non guardano un telegiornale (telegiornale, quel programma che trasmettono prima di Veline). Ho cinquant'anni, ma me ne sento cento se mi guardo in giro. Mi direte, sono figli della vostra generazione. Già, non crediate che sia meno critico nei nostri confronti. Stanchi di star dietro ai figli, molti di noi li imitano alla perfezione, facendo da cattivi maestri e illudendosi così di rimanere sempre giovani. Di tutte le vittime si dice sempre: erano dei bravi ragazzi! E chi lo nega, ma quali erano i loro valori? Pensate che da quello che è successo qualcuno trarrà qualche insegnamento? Illusi, tra qualche giorno da qualche altra parte ci ritroveremo a piangere altre vittime dell'incoscienza.


Ho letto tutti i commenti e come non pensare che fossero dei bravi ragazzi? Tutti siamo dei bravi ragazzi fino a quando il nostro correre veloce, le nostre bevute ed i nostri eccessi in generale fanno sorridere se non ridere a crepapelle. Ma non lo siamo più quando la nostra incoscenza uccide qualcuno e qui di morti ce ne sono tanti!!! Ho perso mio padre e la mia migliore amica in un incidente stardale la cui colpa è stata solo quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quando a morire è quello che ha ragione tutti bestemmiamo Dio perchè è morto quello che non avava colpa. Qui quelli che avevano colpa sono morti e ne è morto un innocente però siamo tutti incazzati lo stesso! Lo siamo perchè i morti erano troppo giovani ma non tanto da avere tra le mani un macchinone e da portarlo ad una velocità assurda su una strada buia e piena di curve! Sono i primi a morire su quella strada? No direi proprio di no..... no perchè non c'è illuminazione, no perchè non ci sono semafori e se ci sono di notte non funzionano, no perchè il sabato sera i posti di blocco si trovano agli angoli delle città e non su strada dove è risaputo che le auto sfrecciano a tutta velocità. Percorro quella strda ogni giorno e non sono una che va veloce eppure tante volte ho visto auto arrivarmi contro e scamparle per un pelo. La colpa forse è un pò della comunità ma la colpa è sopratutto di chi guida un auto che dimentica ogni volta che ci sale su che in quel momento è responsabile non solo di tutte le vite presenti a bordo ma anche di quelle che si trovano sulle machine che incontrerà per strada. Caro Lazzaro, ti piaceva correre in auto ed in moto? Bene fallo su una pista da corsa dove ci sono altri pazzi come te che credono di poter avere il controllo della velocità, fallo quando sei solo ed è solo la tua vita che metti in pericolo!!! Mi dispiace per te perchè se esiste una vita dopo la morte orà per l'eternità ricorderai quelle voci che ogni giorno ti ripetevano di andare piano, per l'eternità la consapevolezza di 4 vite spezzate ti peserà sulla coscienza. Nn credo possa esserci pena più insopportabile di questa. Perchè penso che gli altri siano anche loro colpevoli? Sapevano che stava andando troppo veloce ma non lo hanno fermato e se ci hanno provato e stato piuttosto debole il loro tentativo. Lo sapevano tutti che lui era abituato correre e forse a loro piaceva anche provare l'adrenalina della velocità, non credevano che avrebbe potuto far male...certe cose accadono agli altri, a quelli che non sanno guidare e non ad uno bravo come lazzaro. Forse non si sono nemmeno accorti quanto andasse veloce perchè tanto ormai erano abituati e si sentivano sicuri perchè Lazzoro era bravo a portare l'auto e poi cosa vuoi che ti succeda con una Mercedes? Con tutti i sistemi di protezione che ha non si può morire!! Eh si ragazzi la colpa è solo vostra, non dei genitori, non della società. Solo vostra, voi avete voluto morire.


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