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Molfetta, dissequestrato l'immobile attiguo a palazzo Dogana
25 dicembre 2009

MOLFETTA - La Guardia di Finanza di Molfetta il 13 dicembre dopo specifici controlli aveva sottoposto a sequestro un immobile, soggetto a tutela del patrimonio artistico e culturale, del valore di euro 300.000, accertando che presso l’immobile di proprietà di un noto professionista molfettese, erano in corso lavori di ristrutturazione, effettuati in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Nel comunicato della Finanza non si faceva nè il nome del professionista, nè quello dell’immobile.

Ora siamo in grado di dare ai nostri lettori anche questi riferimenti su sollecitazione dell’interessata, avv. Annalisa Nanna, proprietaria dell’immobile che è quello annesso a Palazzo Dogana.
L’avv. Nanna ci fornisce un aggiornamento in merito: «Il decreto di convalida del sequestro emesso dal PM della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dott.ssa Mirella Conticelli, datato 13.11.2009 ed effettuato d’urgenza dalla GdF , è stato annullato dal Tribunale del Riesame di Trani in data 30.11.2009 per “assoluta carenza di motivazione in merito ai reati contestati ed alle opere che risulterebbero abusive”. 
Il successivo 4.12.2009, è stato eseguito un nuovo sequestro – questa volta preventivo – emesso dal Gip di Trani su richiesta del PM inquirente, dott.ssa Conticelli. Adito nuovamente il Tribunale del Riesame di Trani, anche tale decreto è stato annullato in data 21.12.2009 poiché “i reati contestati non sono nemmeno astrattamente ipotizzabili”.
Peraltro, il PM già lo scorso marzo 2009 aveva richiesto la misura cautelare reale, poi rigettata dal Gip, perché non erano state indicate le opere considerate “abusive”».
La vicenda risale alla denuncia fatta nell'ottobre 2008 dal proprietario di un immobile attiguo a quello dell’avv. Nanna con richiesta di sequestro preventivo non accolta, poi di sequestro probatorio, e infine con un nuovo dissequestro dello stabile nel quale sono in corso lavori di ristrutturazione che la proprietaria sostiene siano conformi a quanto stabilito dalla Soprintendenza.
Ora siamo ad un’altra tappa della vicenda: il sequestro è stato annullato, ma la vertenza continua. Chi avrà la meglio in questo contenzioso? Vedremo cosa deciderà la magistratura nei prossimi mesi.
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Hans Petersen, sono d'accordo anche questa volta, e non mi preoccupo, per la semplice ragione che oltre la sinistra, la destra, l'avanti e il di dietro ... c'è il buon senso di uomini come me e te che provano a denunciare le storture di questo ns. anomalo stato, indipendentemente da quelle che potrebbero essere le convenienze delle "case" (eufemisticamente parlando) d'appartenenza. Certo, caro Hans Petersen, esistono diverse kaste, e quella sindacale ... che Dio ce ne scampi e liberi, e se te lo dice uno che suo malgrado si è accorto che la sinistra oggi, quella vera, non esiste più!!! Esiste una aristocrazia professionale e mercenaria che si spaccia per sinistra ma che tale non è!!! Non vorrei citare dalema, ma un certo latorre, del quale ho notato che ad ogni apparizione televisiva sfoggia un orologio di grande marca sempre diverso ... sarò arrivato a qualche centinaia di migliaia di euro di valore orologi, in questi ultimi anni, a meno che questo non sia uno spot ambulante di Rolex, cartier, ecc. Sciocchezza??? Chiedete ad un disoccupato, che camperebbe tre mesi con il valore di un orologio che questo porta al polso, se si sente degnamente rappresentato da un soggetto del genere. Chissà a cosa è dovuto, questo lusso sfrenato praticato da molti uomini della c.d. sinistra (del kats!!!) che poi, "guardacaso", si scopre essere tra quelli che fanno aprte del partito degli inciucisti. A me Craxi, non è mai stato simpatico ... ma non metterei la mano sul fuoco, ASSOLUTISSIMAMENTE!!! E PER NESSUNA RAGIONE!!! su molti dirigenti del P.D. A presto Hans Petersen, e Buon Anno ...F.R... P.S. ma il fascismo resta sempre il male peggiore, e dovrebbe essere avversato da tutti i democratici d'ogni colore ... http://www.facebook.com/group.php?gid=240403669306&ref=ts




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