MOLFETTA - Un optional, il rispetto delle regole a Molfetta. Ma non è una novità. Dopo aver beccato l’auto del sindaco Antonio Azzollini parcheggiata su un marciapiede lo scorso venerdì, un altro cittadino denuncia il mancato rispetto «delle regole stradali e della sicurezza sul lavoro».
Come evidenziano le foto, alcuni operai (non sappiamo se privati o comunali) stanno modificando la cartellonista pubblicitaria di via Terlizzi (29 maggio scorso), che tante discussioni ha suscitato nei mesi passati. Il cittadino non solo rileva l’inadeguatezza dell’orario per un lavoro del genere, ma segnala l’assenza di una serie di precauzioni necessarie per la sicurezza stradale e del lavoratore: assenza di segnaletica per indicare i lavori in corso e impedire il passaggio di veicoli e pedoni sotto il cestello del mezzo e mancanza della cintura di sicurezza per l’operaio.
Infine, lo stesso lamenta la presenza di una pericolosa buca per i pedoni, adiacente l’area dove sono stati svolti i lavori per l’installazione della vasca di disabbiatura e grigliatura delle acque meteoriche.
Di seguito, l’ennesima lettera di denuncia, che palesa un crescente malcontento nella cittadinanza molfettese.
«Salve Direttore, volevo sottoporle all’attenzione una segnalazione sul senso delle regole in città.
Il 29 maggio attorno alle 23 mi sono impattato in questo spettacolo di rispetto delle regole stradali e della sicurezza sul lavoro. E questo in una città che ha pagato già caro la sfida con la sicurezza sul lavoro.
Si trattava del cambiamento o aggiunta di pannelli pubblicitari su un “segnale” di “sotto o’ vì” (via Terlizzi, ndr), che non credo sia propriamente adeguato a tale scopo e che è già oggetto di disquisizione a cui il Comune ha risposto in modo abbastanza ambiguo.
Non voglio polemizzare su ciò. Vorrei sottolineare come le attività lavorative svolte nel nostro Comune e nelle nostre strade cittadine non siano rispettose né delle normative in tema sicurezza stradale né di quelle sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’orario di lavoro sembra piuttosto appropriato per poter svolgere un’attività del genere, ma poteva essere svolto con più oculatezza.
Come si può vedere dalle foto mancano le seguenti precauzioni:
- segnaletica totalmente mancante. Ci sarebbe voluta una segnaletica lungo la carreggiata sinistra (quella occupata dalla piattaforma) ad indicare dei lavori in corso e poi, cosa grave, una segnaletica che impedisse il passaggio di persone e veicoli sotto il cestello (pericolo di caduta di oggetti dall’alto).
- il lavoratore è nel cestello della piattaforma di sollevamento senza cintura di sicurezza;
Le attività in quota non vanno svolte di solito con impiego di un solo lavoratore. Per avere possibilità di attuare con più facilità le procedure di emergenza e il coordinamento dell’area.
Volevo inoltre fare notare la mancanza di supervisione e azione concreta da parte del Comune anche per questa buca sul lungomare Marcantonio Colonna, laddove c’era fino a poco fa il cantiere per le opere idriche. Una buca del genere dove passano bambini, anziani e biciclette oltre ad essere brutta da vedere può essere causa di inciampi e danni all’incolumità personale. Questo ha come conseguenza danno economico per le casse Comunali. Ma ci vogliamo rendere conto che Molfetta non è solo il porto e la zona industriale?
Grazie dell’attenzione.
Saluti da un cittadino».
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