Molfetta, danneggiano attrezzature al pronto soccorso: i carabinieri li arrestano
Zio e nipote, già noti alle forze dell'ordine, erano ubriachi, hanno anche minacciato e aggredito i militari
MOLFETTA - Giuseppe Brio, 56enne e Corrado Parisi, 33enne, rispettivamente zio e nipote, entrambi di Molfetta e noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati ieri sera dai Carabinieri della locale Compagnia con l'accusa di danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio e minaccia, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I militari, giunti presso il pronto soccorso dell'ospedale di Molfetta (foto), a seguito di una segnalazione pervenuta sull'utenza telefonica "112" per la presenza nella struttura di due persone che stavano arrecando disturbo, si sono trovati di fronte due uomini, i quali - in evidente stato di ubriachezza - hanno iniziato ad insultare e minacciare i carabinieri, sino ad aggredirli con spintoni e pugni.
Nel frattempo sono accorsi in aiuto dei militari una guardia giurata ed un infermiere, ma sono stati anch'essi aggrediti.
Nonostante i vari tentativi di riportarli alla calma, i due hanno iniziato a tirare calci nei confronti di qualsiasi cosa si trovasse loro davanti, colpendo in particolar modo alcuni respiratori, danneggiandoli irreparabilmente, delle bombole di ossigeno e un condizionatore d'aria a muro.
Soltanto con l'arrivo dei rinforzi i militari sono riusciti a tranquillizzare i due ed a condurli in caserma. Dopo le formalità di rito, zio e nipote sono stati associati presso la casa circondariale di Trani, ove resteranno a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.