Molfetta consiglio comunale: Lia De Ceglia lascia il centro destra e si dichiara indipendente
MOLFETTA - La notizia è di quelle che faranno rumore anche se già da tempo nell'aria: il consigliere comunale Lia De Ceglia (nella foto con Annalisa Altomare e Michele Emiliano) lascia il centrodestra e durante il consiglio comunale previsto per domani pomeriggio alle 15.30, si dichiarerà indipendente.
L'annuncio è stato dato questa sera dal consigliere comunale del Partito Democratico Annalisa Altomare, nel corso dell'incontro tenutosi allo Sporting club e organizzato dall'associazione Cambiare Verso a sostegno della candidatura a governatore della Regione Puglia di Michele Emiliano che è intervenuto direttamente.
La dottoressa Altomare ha spiegato che “Lia De Ceglia è una giovane consigliere comunale che ha deciso di dire no a un modo rissoso di intendere e fare la politica. Lo ha deciso senza forzature né doppi fini, liberamente. Al prossimo Consiglio Comunale Lia, si dichiarerà indipendente perché non disposta a rinunciare alla propria libertà politica. Insieme al nostro Comitato a sostegno di Emiliano, cercherà di costruire una prospettiva politica più ampia pur restando fuori dai partiti”.
Lia De Ceglia è stata eletta alle scorse amministrative nelle fila del Pdl, con un risultato clamoroso: 1.013 preferenze, risultando la donna più suffragata dietro Carmela Minuto, ed era considerata uno dei volti nuovi della destra molfettese.
Legata politicamente all'ex consigliere provinciale Saverio Tammacco, Lia De Ceglia, classe 1988, è la più giovane eletta della massima assemblea cittadina. A metà luglio la notizia di un suo imminente passaggio nel Partito Democratico è rimbalzata sui giornali cittadini e ha fatto il giro del web. L'indiscrezione è stata subito smentita in modo deciso e perentorio dal segretario cittadino del Partito, Giulio Calvani e dal suo capogruppo in consiglio comunale, Giulio Germinario. I motivi di tanta nettezza sono apparsi subito chiari: l'imbarazzo di imbarcare un consigliere eletto nel centrodestra tra le fila della maggioranza, un'operazione da trasformismo vecchio stile che non può far felice un'opinione pubblica desiderosa di trasparenza e responsabilità. Ma anche per i risvolti politici che ne seguirebbero.
Il suo ingresso nel Pd oltre a segnare contraddizioni e difficoltà del centrodestra cittadino, azzoppato dalla sconfitta elettorale di un anno fa e ormai sempre più allo sbando, evidenzierebbe anche il peso crescente al suo interno, dell'area che si riconosce attorno agli ex dc Lillino di Gioia e Annalisa Altomare. Un fatto politico al momento relegato al campo delle ipotesi: la giovane consigliera si impegnerà in consiglio solo come indipendente, ma di certo gli scenari politici che si aprono sono fluidi e di grandissimo interesse: è ipotizzabile un suo futuro ingresso nel Partito Democratico, magari dopo le primarie che potrebbero consacrare proprio Michele Emiliano candidato governatore del centrosinistra?
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Autore: Onofrio Bellifemine