Molfetta, Cambio della Guardia in Capitaneria. Cuocci saluta, al comando il cap. Cincotti
MOLFETTA - I bilanci, la commozione, i saluti: nella mattinata di ieri il capitano di fregata Antonio Cuocci ha dato il suo commiato, dopo due anni, al posto di comando della Capitaneria di Porto di Molfetta. Due anni intensi, dal punto di vista professionale ed umano, racconta Cuocci nel suo breve discorso nel corso della cerimonia di avvicendamento, alla presenza delle autorità militari ed amministrative e del vescovo della diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi, mons. Luigi Martella, sulla banchina antistante la capitaneria.
Il capitano Cuocci spende parole di affetto per una città “che gli ha dato molto”, in un biennio importante per la marineria molfettese: le costruzioni del nuovo porto e della nuova capitaneria, l'emergenza del Buccaneer, i problemi ambientali “non legati però a fattori interni e locali”. Comunque Cuocci dice di volersi portare dentro Molfetta, e il suo sguardo e l'emozione dicono che non si tratta di parole di circostanza. Andrà a Venezia, ancora una volta assieme alla famiglia, spostandola un'altra volta dagli affetti costruiti: la vita dei familiari di un militare è questa, ed è bello che le ultime parole del Capitano siano per sua moglie e i suoi figli.
A sostituirlo sarà il Capitano di Fregata Enrico Cincotti (nella foto, per certi versi evocativa di un significato profondo, con alle spalle Filomeno Troilo, uno dei due marinai molfettesi rapiti in Somalia), proveniente dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia, dove era secondo in Comando. Per lui, le intenzioni di proseguire “l'ottimo lavoro del Capitano Cuocci”. Verranno tempi altrettanto importanti per Molfetta e il suo mare, e l'auspicio è ben speso.
A presenziare al cambio della Guardia il Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica, Ammiraglio Salvatore Giuffrè, anch'egli partito tanto tempo fa da Molfetta. “Evidentemente, essere a Molfetta porta fortuna”, dirà in chiusura il sindaco di Molfetta, sen. Antonio Azzollini.
Nelle immagini raccolte nella galleria fotografica, tutti i momenti della cerimonia, che ha raccolto anche un buon numero di curiosi: ed era lì, tra gli altri, anche il cuoco di bordo Filomeno Troilo. Ci ha tenuto a stringere la mano personalmente al nuovo Capitano. Nel giorno di un nuovo inizio, si traccia un solco tra un difficile passato da non ripetere, e la speranza nel futuro di mare e marinai di Molfetta.
Autore: Vincenzo Azzollini