Molfetta calcio – V. Locorotondo 1 – 0. I biancorossi, riprendono la corsa e il 2° posto
Risolve il solito Uva, alla 12ª rete. Grande prestazione di Tridente e Campanella, annullati Insanguine e Beltrame
Molfetta: Loporchio 8, Baldassarre7,5, Salamina 7,5, Carlucci 7, Campanella 8, Tridente 8, Uva 7,5, D'Aloia 7, Paparella 7 (90' L. D'Alessandro), Aloisio 6,5 (78' Di Bari 7), D'Alessandro 6,5 (55' Rinaldi 7). All: Di Giovanni 7.
Locorotondo: Portoghese, Martina (46' Beltrame), De Blasco, Palmisano, Anglani, Semeraro, Cisternino (60' Rana), Insanguine, Maurelli (85' Capriati) Lanave. All: Columbo.
Arbitro: Pezzuto (Lecce).
Reti: 20' Uva.
Note: ammoniti Baldassarre, D'Aloia, Anglani, Insanguine, Beltrame.
La scadente prestazione di domenica scorsa, prima frenata interna con lo 0-0 sul Maglie, una settimana ancora turbolenta, i giocatori che accettano di continuare l'avventura pur nell'incertezza del futuro, un avversario con il miglior bilancio esterno dopo il Fasano. Insomma, c'erano tutti gli ingredienti per saggiare lo stato di salute fisica e mentale della squadra biancorossa. La risposta è stata orgogliosa e convinta. La vittoria non è mai stata in discussione, anzi l'1-0 alla fine è apparso stretto.
I biancorossi hanno fatto la gara nel primo tempo. Poi in vantaggio hanno controllato con sicurezza un Locorotondo lezioso e lento, con una difesa insicura e vulnerabile.
Gli ospiti cercavano con insistenza la punta Insanguine, ma il bomber brindisino, chiuso nella morsa tra Campanella e Tridente, non toccava palla.
Gli ospiti si presentavano con un 4-3-3, con Insanguine sostenuto da due ali, con a centrocampo gli esperti, ma lenti, Maurelli e Palmisano a ricamare le geometrie.
L'avvio era degli ospiti che nei primi minuti guadagnavano una punizione e un calcio d'angolo. I biancorossi reagivano subito e si capiva che il Molfetta di 7 giorni fa era stata una brutta parentesi. Carlucci, D'Aloia e Aloisio si muovevano con scioltezza, Uva si proponeva spesso per lo scambio, un movimento che metteva in difficoltà i centrali ospiti.
Al 5' Carlucci su punizione saggiava i riflessi di Portoghese che deviava in angolo. Poi Paparella sulla destra si destreggiava, palla in area, Aloisio s'inseriva al centro, ma il suo tiro dal dischetto era centrale e Portoghese sventava. Il Molfetta capiva che gli ospiti in difesa erano vulnerabili e continuava a premere. Una combinazione tra Uva e D'Alessandro portava al tiro Paparella e anche stavolta la mira era centrale. Stessa sorte una conclusione dal limite di Uva. Al 15' D'Aloia direttamente su calcio d'angolo, provava la soluzione ad effetto, ma Portoghese non si lasciava sorprendere. Dopo poco D'Aloia s'inseriva sulla destra, la botta volante, dopo una deviazione, finiva sul palo.
La vivacità dei biancorossi era premiata al 20' Salamina conquistava palla sulla sinistra e serviva Aloisio che si girava bene sulla fascia e serviva Uva al centro, il bomber apriva sulla destra per D'Alessandro, contro cross sotto porta e Uva di testa chiudeva il triangolo realizzando la dodicesima rete personale.
In vantaggio il Molfetta lasciava l'iniziativa agli ospiti che cercavano di far girare la palla sulle fasce, per proporre poi i cross per Insanguine. Le iniziative erano solo abbozzate, perché Baldassarre e Salamina non lasciavano passare nessuno. Bloccate le fasce, il Locorotondo cercava la soluzione su Insanguine, ma Campanella e Tridente vincevano i duelli aerei e negli anticipi.
Nella ripresa Columbo inseriva la punta Beltrame per un difensore. La difesa biancorossa stringeva le maglie e rendeva sterili le iniziative degli avversari. Al 20' Loporchio guadagnava la scena e respingeva in tuffo una saetta su punizione di Cisternino dai 16 metri.
Il Locorotondo abbozzava un forcing, ma erano i biancorossi ad essere pericolosi in contropiede. Prima con una debole conclusione di Uva dal limite e poi con Aloisio che con percussione dalla sinistra arrivava al tiro, ma Portoghese chiudeva bene lo specchio della porta e respingeva. Poi i biancorossi reclamavano un rigore per un contatto su Paparella, che non vedeva solo l'arbitro. Nel rush finale del Locorotondo il Molfetta rischiava la beffa. Il giovane Lanave sgusciava in area sulla sinistra, palla in mezzo, provvidenziale la chiusura di Tridente.
Dopo gara
Campanella vincente nel duello con Insanguine: “E' sempre stimolante giocare contro giocatori di grand'esperienza. Oggi però è stata la vittoria del gruppo, un successo meritatissimo. Alla fine abbiamo abbassato il baricentro, rischiato e sofferto un po'. Domenica scorsa è stata una parentesi. Stiamo facendo un bellissimo campionato, stiamo al secondo posto con pieno merito”.
Del gruppo parla anche il tecnico Di Giovanni: “Dopo una settimana travagliata i ragazzi hanno fatto quadrato. Era importante ripartire dopo la frenata di domenica scorsa, i ragazzi hanno risposto alla grande. Su un campo pesante abbiamo dimostrato di stare bene fisicamente e questo ci dà morale per preparare con serenità la trasferta di Altamura”.
Contro il Locorotondo è calato il sipario del 2006 sul “P. Poli, un anno da incorniciare anche per il tecnico: “Ho contribuito con la vittoria dei Play-off a portare il Molfetta in Eccellenza. Sono orgoglioso d'avere avuto, l'anno scorso e quest'anno, giocatori che hanno fatto della professionalità un valore. Siamo partiti con l'obbiettivo salvezza e ci ritroviamo in zona Play-off. Mi auguro che questi segnali che la squadra e la società stanno lanciando alla città, siano raccolti per proseguire un'avventura che mi auguro continui anche nel 2007. Auguro a tutti i molfettesi e ai tifosi un Buon Natale e un Felice 2007”.
Con questi tre punti il Molfetta allunga a nove i risultati utili consecutivi e ritorna con autorevolezza al secondo posto, anche se in coabitazione con il Cerignola.
Il Fasano ormai ha nelle proprie mani la vittoria del campionato. L'interesse quindi si restringe ai quattro posti per la zona Play-off. Il Molfetta ha le potenzialità tecniche e anche morali di centrare quest'obiettivo impensabile alla vigilia.
Giovedì prossimo, per la seconda di ritorno, trasferta murgiana contro l'Altamura di Terracenere. I biancorossi hanno dalla loro la tranquillità, mentre gli avversari non potranno permettersi altre battute d'arresto. Una gara interessante perché le squadre di Terracenere sono brave quando possiedono la palla, meno brave quando la possiedono gli avversari.
Gare 18ª giornata
Apricena Lucera 1-1
Cerignola Copertino 2-0
Fasano Noci 2-1
Francavilla Maglie 3-2
Galatina Capurso 1-0
Molfetta Locorotondo 1-0
Massafra Novoli Sosp.
Nardò Bisceglie 0-0
Ostuni Altamura 2-1
Classifica
44 FASANO
35 MOLFETTA e CERIGNOLA
33 NOCI
28 FRANCAVILLA
27 LOCOROTONDO
25 ALTAMURA
24 BISCEGLIE e OSTUNI
23 LUCERA
22 MAGLIE
23 GALATINA
20 NARD0'
17 COPERTINO
16 CAPURSO
13 MASSAFRA*
8 NOVOLI*
7 APRICENA
Prossimo turno, 2ª di ritorno, 21 dicembre
Altamura-Molfetta
Bisceglie-Ostuni
Capurso-Fasano
Copertino-Massafra
Locorotondo-Francavilla
Lucera-Nardò
Maglie- Cerignola
Noci-Apricena