MOLFETTA – “Una buona notizia per la nostra estate 2013: Cala San Giacomo ha avuto la balneabilità, quest'anno. Abbiamo chiesto alla Asm di pulirla in profondità e periodicamente, così da poter liberare una nuova spiaggia libera per i bagnanti molfettesi. Presto immagineremo unì'iniziativa di festeggiamento” - parole del Sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, che hanno fatto seguito all’ordinanza sindacale del 18 giugno 2013 – una delle prime del "nuovo corso" - con la quale si individuano e delimitano le zone interdette alla balneazione ricadenti nel territorio comunale per la stagione balneare 2013. Ebbene, dall’elenco delle spiagge non balneabili, dell’ordinanza sindacale, manca quest'anno proprio la spiaggia di Cala San Giacomo, una mancanza certamente positiva, che fa notizia, dopo decenni di degrado, di incuria, di scelte discutibili (quale quella di ammassare su quel tratto di costa tutte le alghe rimosse dagli altri tratti del litorale molfettese, l'anno scorso) e di mancata fruizione di quella splendida cala storica del litorale molfettese (Il porto di San Giacomo era l'approdo medievale di Molfetta).
Ad onor del vero, però, la balneabilità e la pulizia della spiaggia, non bastano da sole a valorizzare in pieno quella cala storica del litorale molfettese, dimenticata per troppo tempo, occorrono interventi per la messa in sicurezza di tutta la zona che presenta ulteriori punti di criticità quali: tombini inesistenti, pali elettrici divelti, muretti crollati, campi abusivi più o meno temporanei di rom.
A quanti hanno manifestato da subito perplessità e dubbi, anche tra i sostenitori di Paola Natalicchio, il Sindaco ha semplicemente risposto che “dalle rilevazioni della Asl la balneabilità c'è”. Pollice verso, invece, quindi inibizione assoluta alla balneazione e prelievo di acqua di mare per qualsiasi uso, per i seguenti tratti del litorale:
1 – Spiaggia libera "Torre Calderina" (200 mt ad est ed a 200 mt. ad ovest dello sbocco della fogna cittadina);
2 – Spiaggia libera "Torre Calderina" (200 mt ad est ed a 200 mt. ad ovest dello sbocco della fogna dei Comuni di Terlizzi e Ruvo di Puglia);
3 - Spiaggia Libera "Secca dei Pali" compreso Molo Pennello;
4 – Area Portuale;
5 – Spiaggia libera "Via lsonzo (200 mt ad est ed a 200 mt. ad ovest dello sbocco dello scarico delle acque pluviali).
I lettori forse rammenteranno la querelle tra questa testata e gli "esperti del ramo" (nel caso di specie "dell'alga"), sulle alghe rimosse anche da altre zone del litorale molfettese e ivi depositate in maniera massiccia (ammassate e pressate sostanzialmente), all'inzio dell'estate scorsa. Questa testata ebbe modo di denunciare quanto meno l’inopportunità di quell'insana trovata (le foto sono dell'anno scorso), se non proprio l’illegalità, inopportunità di maggior evidenza quest’anno, non fosse altro che la cala, oggi, è balneabile, e adesso la pulizia va fatta sul serio, senza ammassare e pressare alcunchè.
Non possiamo far altro che augurare un buon lavoro di pulizia, ai preposti e/o incaricati, nell’interesse dei bagnanti che prevediamo, torneranno numerosi a frequentare quella splendida cala.
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