MOLFETTA - La città si divide sulla colata di asfalto disposta sul piazzale antistante il Duomo per coprire le buche emerse con la liberazione dell’area dalle auto. Il nero dell’asfalto è un pugno nell’occhio del monumento simbolo della città. Sui social network tutti i molfettesi si sono scatenati e hanno postato foto, anche il sindaco è intervenuto con un post cui è seguito questo comunicato.
“Dinnanzi al Duomo e al Palazzo Dogana, nei tratti liberati dalle automobili era preesistente una parte di manto stradale misto tra asfalto e cemento completamente rovinata e che presentava numerose buche pericolose per la sicurezza della popolazione. Per evitare problemi all’incolumità dei cittadini e degli automobilisti che parcheggiano a Palazzo Dogana l’amministrazione ha disposto di riasfaltare zone già coperte ripristinando la pavimentazione senza coprire nemmeno una delle basole esistenti in attesa di un progetto di medio-lungo termine delle piazze liberate. L’intervento è stato completato questa mattina dalla Multiservizi.
“Colpisce – commenta il sindaco Paola Natalicchio – la strumentale polemica di chi per anni non ha mosso un dito in difesa della bellezza della città e della sicurezza di auto e pedoni. Ribadisco che il nostro è un intervento del tutto temporaneo per salvaguardare l’incolumità dei cittadini messa a rischio dalle sconnessioni e buche del precedente stato dei luoghi. Voglio precisare che prima di oggi non c’erano le basole bensì, lo ripeto asfalto e cemento. E’ evidente che si tratta di un intervento provvisorio e che il progetto di questa amministrazione è quello, in tempi brevissimi, di riqualificare l’area con il posizionamento delle basole in collaborazione con Soprintendenza per i beniarchitettonici e paesaggistici. Quelli davanti al Duomo sono da considerarsi lavori in corso, chiediamo ai cittadini un po’ di pazienza e all’opposizione di sospendere una polemica del tutto inutile per la città”.
Affidato a facebook il pensiero anche dell’esponente dell’opposizione Ninnì Camporeale: “Anche stamattina i dilettanti allo sbaraglio hanno fornito una mirabile prestazione della propria incapacità. Dopo aver sbandierato per tanto tempo un atto di ordinarissima amministrazione oggi con un colpo di teatro sono riusciti a compiere uno scempio paesaggistico che non ha eguali nella storia di Molfetta. Infatti, come noto dai manuali di urbanistica in possesso della giunta, le opere di recupero delle zone storiche avvengono con la bitumazione delle aree e non invece come abbiamo fatto con la precedente amministrazione per il centro storico attraverso il reperimento delle somme per procedere a ribasolare le strade. Adesso sarebbe interessante chiedere se sia stata richiesta autorizzazione paesaggistica alla sovrintendenza ed in assenza di tale atto procedere a verificare le responsabilità di ogni ordine non esclusa quella contabile”.
Aumenta l’attesa per l’intervento del sindaco Paola Natalicchio in Piazza Municipio stasera alle 20.30 per la serata di Piazza Pulita dalle auto.