Molfetta, al prossimo consiglio comunale si discuterà sulla mozione "L'acqua bene comune"
MOLFETTA - Oltre un milione e quattrocentomila firme per ciascuno dei 3 quesiti presentati sono state consegnate lunedì 19 luglio presso la Corte di Cassazione dal Comitato Promotore dei Referendum per l'acqua pubblica. Un risultato straordinario e importante nella storia della democrazia e della partecipazione in questo Paese. Nessun referendum nella storia repubblicana ha raccolto tante firme!
E Molfetta con le sue 2.300 firme è stata tra le città della provincia di Bari con il più alto numero di firme raccolte e quindi dimostrazione di partecipazione democratica. Un risultato importante e significativo anche questo.
Il Comitato molfettese per l’acqua pubblica il 3 giugno 2010 ha inviato e protocollato una richiesta indirizzata al Sindaco della città, Avv. Antonio Azzollini, al Presidente del Consiglio comunale Avv. Nicola Camporeale e ai Consiglieri tutti affinché, come riportato nella richiesta, “questa espressione di democrazia non sia solo espressione di singole volontà di singoli cittadini, ma che il nostro stesso STATUTO COMUNALE riporti chiara ed evidente la nostra comune volontà di RICONOSCERE IL DIRITTO UMANO ALL’ACQUA, ossia di riconoscere l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile, di RICONOSCERE LO STATUS DELL’ACQUA COME BENE COMUNE PUBBLICO E IL SERVIZIO INTEGRATO COME SERVIZIO PUBLICO LOCALE PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA IN QUANTO SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE PER GARANTIRE L’ACCESSO ALL’ACQUA PER TUTTI E PARI DIGNITÀ UMANA A TUTTI I CITTADINI”.
Ebbene, tale mozione è stata ufficialmente inserita nell’ordine del giorno di lunedì 27 settembre alle ore 17.45 e andrà finalmente in discussione in Consiglio Comunale.