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Molfetta a rischio idrogeologico. Una mappa della Coldiretti
Allagamento di Lama Cascione a Molfetta
28 aprile 2019
MOLFETTA
– Da sempre a rischio idrogeologico Molfetta rientra fra i Comuni censiti dalla Coldiretti. Raffiche di vento fino ad 80 chilometri orari che hanno spazzato la Puglia, danneggiando tendoni, teli, strutture e produzioni sono solo l’ultimo effetto della tropicalizzazione del clima che si abbatte su un territorio fragile, rileva Coldiretti Puglia sulla base dei dati del Rapporto ISPRA. “Sono 230 i Comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Anche il consumo del suolo è avvenuto per il 67,5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese”, denuncia
Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati ISPRA. La pulizia di fossi e canali, la gestione di dighe e degli impianti irrigui è un’attività assolutamente indispensabile che va garantita – denuncia Coldiretti Puglia – anche in considerazione dei ripetuti danni subiti, a causa della mancata manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali. “Gli effetti dell’incuria e delle mancate opere di bonifica – conclude il presidente Muraglia - sono evidenti sul territorio. Alberi nei canali di scolo e canneti, tombini nelle aziende agricole ostruiti, sono solo alcuni esempi di quanto rilevato nel corso dei sopralluoghi effettuati dalla squadra di tecnici di Coldiretti Puglia che si sta muovendo sul territorio per verificare che le opere siano realmente state realizzate”. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Bari, 26 aprile
Totali comuni pugliesi
Totale comuni con
aree a pericolosità da
frana e/o
idraulica
%
Bari
41
37
90,2
BAT
10
10
100,0
Brindisi
20
19
95,0
Foggia
61
58
95,1
Lecce
97
79
81,4
Taranto
29
27
93,1
Totale
258
230
Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati ISPRA
Puglia
Popolazione a rischio residente in aree a pericolosità idraulica elevata
Popolazione a rischio elevato residente in aree a pericolosità idraulica media
Bari
15.585
28.440
BAT
7.263
14.748
Brindisi
5.323
8.436
Foggia
14.460
20.414
Lecce
11.805
19.560
Taranto
11.720
16.232
Totale
66.156
107.830
Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati ISPRA
Puglia
Unità locali di Imprese a rischio in aree a pericolosità idraulica elevata
Unità locali di Imprese a rischio in aree a pericolosità idraulica media
Bari
953
2.036
BAT
687
1.134
Brindisi
406
580
Foggia
844
1.297
Lecce
730
1.368
Taranto
696
961
4316
7.376
Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati ISPRA
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""
macche'
28 Aprile 2019 alle ore 06:04:12
coltivatori a molfetta? chi li ha visti forse si sono deupaperati poveracc
Rispondi
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