Masci (adulti scout) Molfetta: L’ esperienza di lavoro dentro il Progetto “Senza Sbarre”
MOLFETTA - Riannodare i fili del tema delle carceri, della giustizia riparativa, del lavoro come riscatto. Questo è stato il senso condiviso tra le realtà promotrici dell’evento svoltosi il 26 giugno 2025, presso Il Circolo Nautico ASD Ippocampo sul Molo Pennello di Molfetta.
La realtà comunitaria del MASCI, adulti scout del gruppo Molfetta 2, dedicato a don Tonino Bello e la realtà associativa APS dedicata al politico Guglielmo Minervini, hanno promosso la presentazione del libro-esperienza, nata dal Progetto senza sbarre, scritto dal Magistrato Giannicola Sinisi.
Don Riccardo Agresti referente del Progetto e responsabile sin dall’ inizio di affidamenti di storie e di protagonisti, fuori dal carcere, ha confermato i passi fatti fino ad oggi e la possibilità di affrontare la Speranza, attraverso il laboratorio della produzione di taralli. È stato facile raccontare il Progetto attraverso il libro e raccontarsi, secondo la voce del Magistrato e secondo la voce del Sacerdote.
Ogni pagina scritta è nata dalla vita vissuta. Dalle storie di successi e di sconfitte. Però sempre in piedi, a difesa della dignità umana, di fronte a tutti coloro che erroneamente, ritengono l’esperienza del carcere una certezza di sicurezza. Al contrario la disumanizzazione delle condizioni di vita e di relazioni, quasi sempre attiva meccanismi di rabbia verso la società che espone tutti ad una bomba ad orologeria.
Bella presenza di pubblico interessato alle storie che il Dott. Sinisi ha raccontato nel suo libro, in una serata introdotta dai due magister della Comunità Masci Don Tonino Bello, Marianna La Grasta e Leo Centrone, e moderata da Maria Turtur.
Al termine della serata il pubblico ha potuto verificare la bontà dei taralli che le braccia libere da catene e sbarre producono presso la Masseria San Vittore, aiutando quindi l’opera meritoria che in quell’angolo della Murgia si perpetua quotidianamente.