Malattie sessualmente trasmissibili, domani un convegno a Molfetta
MOLFETTA - Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono uno dei più seri problemi di salute pubblica in tutto il mondo, la cui incidenza annua di 333 milioni di casi (escludendo l’AIDS) rappresenta una vera e propria emergenza socio-economica: la loro proliferazione è in continuo aumento, grazie alla maggiore mobilità e alla tendenza ad avere rapporti sessuali con più partner.
Una delle categorie più a rischio nel mondo è quella dei giovani adolescenti, a causa della carenza di conoscenze e la difficoltà di accesso ai contraccettivi meccanici: secondo l’OMS, le relazioni sessuali per i giovani che vivono nei Paesi più poveri iniziano molto presto nella fase adolescenziale e dei 333 milioni di nuovi casi stimati ogni anno, almeno 111 interessano giovani sotto i 25 anni di età.
La diagnosi di un’infezione ST è più problematica durante l’adolescenza perché la malattia può essere asintomatica: inoltre, lo stigma sociale e la difficoltà di accesso a servizi di trattamento possono incidere negativamente sull’attitudine al controllo da parte degli adolescenti.
Questi gli argomenti più importanti che saranno trattati nel convegno “Le Malattie sessualmente trasmissibili. Camidia,Herpes Genitale, Sifilide, Gonorrea e Papilloma Virus”, domani, sabato 14, alle ore 18, Sala Beniamino Finocchiaro, Fabbrica San Domenico. L'incontro è stato patrocinato dalla Provincia di Bari e dal Comune di Molfetta con la collaborazione di Azzurro Donna Molfetta e delle associazioni culturali Nuova Molfetta e Le Muse.
Interverranno: dott. Giuseppe Granagniello, specialista in Ginecologia al Consultorio Familiare di Corato-Ruvo Terlizzi, dott. ssa Rossella Decio, Dirigente Medico di I Livello U.O di Ginecologia ed Ostetricia del P.O di Corato, dott. Nicola La Forgia, Oncologo e Responsabile L.I.LT sezione
di Molfetta, dott. Mauro Altomare, Direttore Struttura Complessa di Urologia del Presidio Ospedaliero di Molfetta, dott.ssa Valentina Spano, dott.ssa in Psicologia dell'Università “G. D'Annunzio” Chieti-Pescara.