Lungomare sempre più terra di nessuno, protesta a Molfetta: appello alle forze dell'ordine
Vere e proprie bande di giovinastri si sono impossessati della zona e minacciano chi osa… disturbarli
MOLFETTA - Torniamo ad occuparci del lungomare Colonna dopo che molti cittadini ci hanno inviato e-mail e commenti per protestare contro l'abbandono al caos di questa zona di Molfetta.
La denuncia l'abbiamo fatta da tempo, ma è caduta nel vuoto: il lungomare è diventato terra di nessuno e luogo di assoluta impunità, il che fa crescere, in alcuni balordi che lo frequentano, l'arroganza e la violenza contro chi osa protestare per le loro scorribande. Scooter e auto che sgommano, autoradio a tutto volume, macchine parcheggiate anche in tripla fila, banchetti improvvisati con conseguente abbandono di rifiuti, consumo di alcool senza limiti e potremmo continuare.
“lungomare inondato da scooter di facinorosi deficienti che senza osservanza di leggi: targa, luci, assicurazione, sfrecciano causando a volte incidenti a cui comuni mortali devono soccombere visto il pronto intervento di vere e proprie bande minacciose, pronte ad intimorire i poveri malcapitati... possibile che la "legge" controlla solo persone comuni e poi abbia paura di queste razzine?!”. E' questo uno dei tanti messaggi che ci sono giunti, tutti lamentavano l'assenza delle forze dell'ordine e dichiaravano di avere paura a passeggiare in questa zona, dove con la presenza della fiera d'estate (una specie di mercato del giovedì notturno), la situazione si è complicata. Nessuno, lo ripetiamo, ha nulla contro questa fiera, ben venga, purchè non crei ulteriori disagi a una situazione già compromessa. La presenza di tre vigili all'ingresso è già un primo risultato utile, ma il controllo va esteso anche nella zona che va dal pub all'ex Hotel Tritone.
Abbiamo chiesto lumi su questa situazione ai vigili urbani, ma ci è stato risposto che l'organico è scarso e che, comunque, quello dell'ordine pubblico è un compito dei carabinieri, ai quali rivolgiamo un appello perché intervengano (in forza, sarebbe il caso di dire, vista la degenerazione della situazione) per stroncare questo andazzo che non può essere più tollerato, per evitare che si arrivi all'emergenza.
Sappiamo che c'è sempre carenza di organico, ma qualche volta sarebbe necessario un intervento mirato, almeno per stroncare un fenomeno che dilaga da tempo. Non basta fare un passaggio con la volante ogni tanto, occorre intervenire in modo deciso, con un piano ad hoc, per ripristinare la normalità.
Anche l'amministrazione comunale dovrebbe fare la propria parte, concordando con i carabinieri una vigilanza costante della zona, soprattutto limitando la velocità delle auto e delle moto e impedendo le doppie e triple file. I giovani hanno il diritto di divertirsi, ma tutto va fatto nel rispetto degli altri per una pacifica convivenza civile. Siamo sicuri che il sindaco, che ama ripetere di voler fare di Molfetta una bella città, interverrà subito, prima che il fenomeno degeneri ulteriormente o accada qualche grave incidente, come è avvenuto in passato.
Forse anticipare l'avvio della zona pedonale estiva (anche perché il gran caldo spinge i cittadini a cercare un po' di refrigerio vicino al mare) potrebbe essere già un intervento utile.
A proposito: perché sono stati tolti al lungomare i rallentatori del traffico? Per lavori o per altri misteriosi motivi? Sarebbe interessante saperlo.