Lunedì Pino Amato candidato sindaco Udc-Popolari per Molfetta presenta le liste
MOLFETTA - Il candidato Sindaco Udc a Molfetta, Pino Amato lunedì 6 maggio alle ore 19 presso l’aula Beniamino Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico terrà un incontro ufficiale con la cittadinanza per presentare i candidati nelle liste che lo sostengono, l’UDC Molfetta e la lista civica Popolari per Molfetta.
In quest’occasione interverranno il Segretario Nazionale UDC Lorenzo Cesa, il Segretario Provinciale UDC Filippo Barattolo e il consigliere regionale Udc Giuseppe Longo.
"L’incontro - dice un comunicato dell'Udc - vedrà come protagonisti, ancora una volta, i cittadini a cui verrà anche presentato il programma del candidato Sindaco Amato, risultante dalla serie di incontri della campagna Obiettivo Città.
È inutile ribadire quanto è gradita la partecipazione dei cittadini.
Non si tratta di mera propaganda, e non sarà una semplice carrellata di promesse (o presunte bugie) da enunciare.
La cittadinanza, e le organizzazioni, sono state e sono le protagoniste di Obiettivo Città. Nel suo momento conclusivo si richiede la partecipazione non solo di tutte le associazioni interpellate ma anche dei singoli cittadini interessati, perché valutino la qualità delle liste e del programma proposto, perché possano riconoscersi negli obiettivi del candidato Amato ma soprattutto perché conoscano a pieno questi obiettivi, così da poterli ricercare nel suo futuro operato, sia come Sindaco che come consigliere comunale, per poter vedere, sapere e valutare la coerenza della sua azione, non solo politica, ma governativa.
“Partecipiamo!” è stato il motto di questa campagna elettorale, e sarà anche il discrimine delle sue azioni future.
Perché il cittadino sia protagonista è necessario, prioritariamente, che sia presente ed informato. Poi che valuti e si interessi all’amministrazione della città.
Determinate dinamiche vengono taciute, nomine clientelari ed incarichi assegnati ad amici della politica passano sotto silenzio. Questa condotta deve finire.
E, perché questo si realizzi - conclude il comunicato - la partecipazione attiva è necessaria, più dei motteggi banali e delle battutine di spirito".