Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Lunedì finalmente si estende la raccolta rifiuti “porta a porta” a Molfetta. Fioccano le prime sanzioni contro incivili e indisciplinati: era ora!
10 settembre 2016
MOLFETTA
– Finalmente da lunedì riprende la diffusione del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”, interrotto dal passaggio dalla giunta Natalicchio che lo aveva istituito, al Commissario straordinario, che, dopo un'analisi della situazione, ha deciso di completare il servizio anche per non creare discriminazioni fra i cittadini (quelli che già lo stanno praticando) di Molfetta.
Sono stati già informati gli abitanti delle zone interessate, attraverso una diffusione capillare di volantini, che, come ci ha riferito qualcuno, i soliti sprovveduti criticoni a prescindere, avrebbero voluto far ristampare, con spreco di soldi pubblici, solo perché in calce figurava il nome dell’ex sindaco Natalicchio: pensate a che punto arriva l’odio personale così diffuso nella nostra città. Deve contare più la sostanza che la forma, ma il servilismo di qualcuno supera anche le scelte più razionali ed economiche.
In questo “interregno”, tra sindaco e commissario, stimolati anche da irresponsabili dichiarazioni provenienti da esponenti del centrodestra, molti cittadini si erano illusi che il sistema sarebbe stato interrotto o abbandonato. E questo ha fatto sì che la città divenisse ancora più sporca, sia perché tanti molfettesi andavano a conferire i rifiuti nei cassonetti ancora esistenti nella zona di Levante (viale Pio XI e dintorni) o addirittura nei cestini dei rifiuti o per terra, sia perché molti condomini dei vari stabili della zona di Levante avevano perduto la buona abitudine (e la regola) di mettere il sacchetto dell’immondizia nel mastello, preferendo lasciare la busta dei rifiuti per terra, fuori dal portone. Bastava fare un giro in tarda serata per vedere come il numero dei mastelli presenti fuori dei portoni si riduceva progressivamente, grazie al cattivo esempio degli inquilini zozzoni. Eppure ci sono tanti cittadini responsabili che si prendono il fastidio di attaccare ai cestini dei rifiuti, fogli di protesta per cercare di educare gli incivili (vedi foto).
“Quindici”, fedele alla sua battaglia ultraventennale di rispetto delle regole, era più volte intervenuto sull’argomento, sia per invitare il commissario straordinario Mauro Passerotti a far rispettare le regole, sia per sollecitare sanzioni a carico degli indisciplinati. Finalmente questo invito è stato accolto e cominciano a fioccare le prime pesanti multe (si va dai 200 ai 500 euro) per gli irriducibili zozzoni che hanno ridotto la città a un letamaio.
Finora ci sono state già oltre una quindicina di sanzioni a carico di cittadini che sono stati fotografati e convocati al comando di polizia municipale per la notifica della multa da 216 euro (ma ci sono state anche sanzioni da 500 euro). Sono state anche predisposte delle pattuglie di vigili in borghese e, grazie alla convenzione con le guardie campestri, si spera di colpire anche coloro che abbandonano rifiuti in campagna.
Non si capisce perché questi incivili, preferiscano gettare rifiuti ingombranti per strada, col rischio di essere scoperti e multati, invece di andare a conferire gli stessi alle isole ecologiche o a prendere appuntamento con gli addetti dell’Asm al recupero GRATUITO degli ingombranti dal proprio domicilio. Evidentemente l’inciviltà è proprio radicata nel dna di molti molfettesi e il rispetto delle regole, non garantito negli anni dell’illegalità diffusa, ha messo profonde radici, che vanno sradicate. E c’è anche chi vuole tornare all’antico, con una sorta di “liberi tutti”, che si è già diffusa in città con la caduta della giunta Natalicchio, considerata troppo rigida per gli incivili locali.
A collaborare con l’Asm sono state chiamate anche le associazioni ambientaliste e i cittadini, che con grande senso civico, stanno fotografando e denunciando gli incivili che danneggiano tutti non solo sul piano dell’igiene complessiva, ma anche sul piano economico. Con i telefonini, gli smartphone e i tablet, oggi fare una foto non è un problema: la denuncia è un fatto di civiltà e responsabilità. Andrebbe incrementata.
Vanno anche sanzionati severamente i titolari degli esercizi commerciali, intolleranti alla raccolta differenziata e abituati a mettere tutto nelle buste dell’immondizia.
“Quindici” chiedeva all’Asm, inoltre, che fine avessero fatto i cosiddetti ispettori ambientali, reclutati proprio per sanzionare gli indisciplinati. La risposta è arrivata dal presidente Antonello Zaza che ha comunicato che «nell'ambito delle attività finalizzate al controllo del corretto conferimento dei rifiuti, gli ispettori ambientali dell'azienda hanno elevato nei giorni scorsi diversi verbali, nei confronti di cittadini e utenze commerciali, per inosservanza dell'ordinanza del Commissario Straordinario sul conferimento dei rifiuti. Nello specifico, sono stati sanzionati utenze commerciali e cittadini intenti a conferire i rifiuti presso i cassonetti posti al servizio solo e unicamente delle “case sparse” dell'agro molfettese (contenitori posizionati in via Ruvo - via Torre Mino – località “Preventorio”).
Sono stati sanzionati, altresì, i titolari di attività commerciali per aver conferito, presso i cassonetti ubicati nel centro urbano, rifiuti recuperabili (carta, plastica, ecc.) mescolati tra loro e quindi come rifiuti indifferenziati. I controlli proseguiranno in tutta la città al fine di sanzionare comportamenti non corretti, quali, a titolo esemplificativo: l'abbandono di sacchetti di rifiuti nei cestini gettacarte, l'abbandono di ingombranti, il conferimento presso i cassonetti presenti nelle zone non ancora raggiunte dal servizio porta a porta da parte di utenti residenti in zone in cui il nuovo servizio è stato invece avviato.
Si ricorda che è sempre possibile conferire i rifiuti differenziati e quelli ingombranti presso le isole ecologiche (orari di apertura: ISOLA DI LEVANTE, in via G. Cozzoli: dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 13; ISOLA DI PONENTE, in via Madre Teresa di Calcutta: dal lunedì al sabato, dalle 12 alle 18).
Si coglie l'occasione per ringraziare i cittadini e le utenze commerciali che, in uno spirito costruttivo di rispetto per il decoro della città, s'impegnano costantemente a conferire correttamente i rifiuti. La loro collaborazione ed il nuovo servizio “porta a porta” (oggi esteso a circa un terzo della città) hanno già portato l’indice di raccolta differenziata complessivo (su tutta la città) a livelli mai raggiunti prima.
Si avvisano coloro che, con le loro cattive abitudini, causano disservizi e situazioni incresciose sul piano della pulizia e del decoro della città, che l’ASM proseguirà costantemente l'attività di controllo del territorio, insieme agli altri organi preposti a tale scopo».
Contro gli incivili occorre la tolleranza zero. Il servizio va sicuramente migliorato, del resto Molfetta non può essere un’isola nel deserto, quando tutti i Comuni hanno scelto questa strada. Indietro non si può, né si deve tornare.
© Riproduzione riservata
Nominativo
Obbligatorio
Email
Obbligatorio
Messaggio
Obbligatorio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
DoorToDoor
16 Settembre 2016 alle ore 18:00:00
Caro Claudio, se ti riferisci al mio post, devo precisare che non faccio parte della redazione. Inoltre confermo che, in seguito a un trasloco (per la verità del 2012), i miei ingombranti sono stati prelevati gratis. Onestamente non so dirti se nel frattempo le cose siano cambiate, se l'eventuale pagamento dipenda da dimensione/peso del materiale da prelevare, ecc. Posso solo confermare quanto scritto qualche giorno fa.
Rispondi
claudio
14 Settembre 2016 alle ore 09:51:00
Ma la redazione non scrive la verita' a proposito del ''recupero GRATUITO degli ingombranti dal proprio domicilio''. Il servizio non e' affatto GRATUITO, andate a leggere la pagina web di ASM qui ( http://www.asmmolfetta.it/servizi.asp ), inoltre non viene piu' espletato come una volta entro qualche giorno: nel nostro condominio abbiamo atteso piu' di una settimana per il ritiro di un ingombrante. Stiamo parlando della zona vicina alla stazione ferroviaria.
Rispondi
papangelo
12 Settembre 2016 alle ore 16:16:00
Ma le sanzioni a chi non svolge il proprio dovere?!
Rispondi
Scarso
12 Settembre 2016 alle ore 14:22:00
Sarò fuori tema ma qualche tempo fa si accusava l'amministrazione natalicchio di bloccare l'edilizia, ma ad oggi le nuove costruzioni sono davvero poche. Non è invece che a Molfetta c'è assoluta scarsità di lavoro ( come lavoro si esclude lo sfottimento telefonico tanto in voga in questa città ) che fa diminuire le richieste ? Non è che i costi degli immobili sono fuori da ogni cognizione logica ?
Rispondi
Io sovrano un cavolo
12 Settembre 2016 alle ore 09:47:00
State insistendo molto sulla "discriminazione" dei cittadini a proposito della raccolta porta a porta. Specificate meglio chi sono questi "discriminati", chi gli "indiscriminati", e perchè. Personalmente non faccio ancora parte del porta a porta, come mi devo considerare, discriminato e indiscriminato? "Q", dottor de Sanctis, vogliamo essere precisi e chiari?
Rispondi
Sansonite
12 Settembre 2016 alle ore 09:40:00
" Indietro non si può, né si deve tornare".........muoia Sansone con tutti i Filistei?
Rispondi
PortToPort
12 Settembre 2016 alle ore 09:36:00
"Con i telefonini, gli smartphone e i tablet, oggi fare una foto non è un problema: la denuncia è un fatto di civiltà e responsabilità. Andrebbe incrementata." In tutto questo vedo e noto leggerezze e incoscienze. Ci sarebbe molto da discutere su questo, moltissimi mascalzoni e villanzoni potrebbero approfittare, incuriositi a guardare dal buco della serratura, vivremmo come sull'"isola dei famosi", ovvero una grande schifezza. Non mi piace questa confusione, questo modo di essere tutti poliziotti e denuncianti, la solita guerra tra poveri, per cosa poi? Per un grosso capriccio egoistico, infame, quanto mai incivile con la scusa ipocrita di una presunta pulizia che, in pratica, non ci sarà mai.
Rispondi
DoorToDoor
11 Settembre 2016 alle ore 11:59:00
Caro veritiero, quegli ingombranti sono rimasti in casa tua per tanto tempo; cosa vuoi che cambi un giorno in più per attendere il ritiro? "Basta poco che ce vò?"
Rispondi
DoorToDoor
11 Settembre 2016 alle ore 11:57:00
Caro Carlo, via Samarelli non è molto distante da una delle isole ecologiche. Poi, se ti piace avere un animale domestico questo ti fa onore, ti dona tanto affetto e... comporta delle responsabilità: nei confronti del tuo amico a quattro zampe e di tutti i cittadini della società in cui vivi. "Basta poco che ce vò?"
Rispondi
DoorToDoor
11 Settembre 2016 alle ore 11:53:00
Caro Onofrio, io sono felice. I miei "ingombranti" li hanno ritirati gratis (in occasione di un trasloco mi hanno detto di lasciarli fuori casa e sono passati di mattina presto a ritrarli). Posso lasciare i rifiuti fuori della porta senza dovermeli portare al cassonetto. Se capita di avere dell'umido che puzza e di non poter attendere il giorno di ritiro, lo porto all'isola ecologica. Come direbbe Giobbe Covatta: "Basta poco, che ce vò?" Solo un po' di senso civico; che a quanto pare non abbonda tra i molfettesi... sigh!
Rispondi
onofrio
11 Settembre 2016 alle ore 07:04:00
Per il ritiro dei rifiuti ingombranti a me hanno chiesto parecchi euro, il servizio è gratis a pagamento. Inoltre pago la tassa rifiuti al comune di Molfetta e credo di avere diritto a conferire i rifiuti, in maniera corretta in tutti i cassonetti ancora esistenti nel comune di Molfetta a prescindere dal quartiere di residenza. E ancora, ma i cittadini serviti dal porta a porta sono felici o discriminati?
Rispondi
Luigi Minervini
10 Settembre 2016 alle ore 20:29:00
Una considerazione... dire che i cittadini che praticano da tempo la differenziata sono discriminati non è come dire che la raccolta differenziata è una cosa negativa?
Rispondi
Ciccio Cappuccio
10 Settembre 2016 alle ore 14:39:00
Finalmente si è capito che i vastasi vanno bastonati?
Rispondi
carlo
10 Settembre 2016 alle ore 13:19:00
ok vi do ragione ... ma se il cane fa la cacca... e i cestini per i rifuiti in via don francesco samarelli gli hanno fatti sparire... dove la devo buttare?? me la devo portare sopra a casa?? ma secondo voi??? gia la strada alberata è un letamaio... figurati.. ora ....
Rispondi
VERITIERO
10 Settembre 2016 alle ore 11:13:00
IL RITIRO DEI RIFUITI INGOMBRANTI AVVIENE SOLO DI LUNEDI -MERCOLEDI E VENERDI. DICIAMO CHE LE COSE COME STANNO.
Rispondi
Classifica della settimana
29 maggio 2025
Cultura
La campagna di Molfetta tra torri, casali ed edicole votive. Conferenza dell’arch. Annamaria Gagliardi all’Aneb di Molfetta
24 maggio 2025
Cronaca
Visita guidata per gli studenti al Museo degli Eredi della Storia
30 maggio 2025
Economia
Nuova impresa portuale a Molfetta
26 maggio 2025
Politica
D’Amato (consigliere Pd opposizione): “Molfetta svende il mare - Spiagge libere nel degrado”
27 maggio 2025
Cultura
Il 5° Poetry Books a Molfetta
24 maggio 2025
Attualità
VibrAzioni di Legalità – Un'emozione che lascia il segno. Due Istituti di Molfetta sul "podio"
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet