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"Libera" sezione di Molfetta presenta domani la campagna contro i corrotti
13 gennaio 2011

 MOLFETTA - Il Presidio di “Libera” (Associazione contro le mafie) di Molfetta inaugura questo 2011 appena iniziato con due iniziative pubbliche importanti.
Domani, venerdì 14 gennaio alle ore 18.30 presso la Sala stampa “Vincenzo Zagami” di Palazzo Giovene si terrà una conferenza nella quale si porteranno all’attenzione della cittadinanza le proposte di Libera-Molfetta, tracciando contestualmente un bilancio del primo anno di attività del Presidio sul territorio.
L’occasione sarà propizia per presentare la nuova campagna, denominata “Corrotti”, indetta da Libera a livello nazionale in collaborazione con Avviso Pubblico. Questa campagna è nata come un’urgenza sociale nel momento in cui si è appreso dalla classifica internazionale sulla percezione della corruzione, stilata da Transparency International, che l’Italia è scivolata al 67° posto sui 178 paesi coinvolti, sopravanzata anche da Ruanda, Ghana, Tunisia, Lettonia e Namibia.
La corruzione è un habitus largamente diffuso in Italia ancor più perché la legislazione in merito è carente ed è ormai doveroso ratificare trattati europei ed applicare leggi in merito già approvate nel 2007, al fine di sanzionare i corrotti con pene più severe e con la confisca dei beni. Per sottoscrivere la campagna e l’appello che Libera rivolge direttamente al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, saranno distribuite ai cittadini cartoline da firmare singolarmente per poi essere raccolte e inviate al Presidente.
Tale necessità esita, dunque, nella seconda iniziativa che il Presidio di Libera - Molfetta ha previsto per domenica 16 gennaio dalle 10 alle 13 presso la galleria Patrioti Molfettesi di Corso Umberto, dove distribuirà le cartoline della campagna “Corrotti” invitando i cittadini a parteciparvi con la loro firma.

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Secondo le strampalate teorie del tuttologo dal pensiero sconvolto, se in un'indagine vengon fuori corruzioni e concussioni, in altri settori che non siano la politica, il PM di turno dovrebbe fermarsi, posticipare l'inchiesta sine die, sino alla completa sanificazione della politica. L'idea è PAZZESCA!!! E' un modo strampalato e assurdo di ragionare. Il problema serio, non sta nelle sparate di queste balordaggini, il vero problema sta nel fatto che, il camaleonte del pensiero controverso e confuso, onnisciente tuttologo, grazie ai "copiaincolla" (non cià un katso da fà dalla mattina alla sera, il figlio di papà che vive di rendita... un parassita insomma...), ha la pretesa ASSURDA PURE di essere l'unico depositario del verbo (un verbo ad onor del vero, totalmente discosto dal senso della misura e, dalla salubrità mentale...), per cui da del fascista, del pesce da acquario (o da calzone... sue varianti in tema), malavitoso... a tutti quelli che non la pensano come lui (ma pur volendo, come è possibile associarsi a simili stronsate!!!). Ma non è finita qua... non è tutto!!! Chiagne e fotte!!! Spara a tutto spiano e poi fa la vittima!!! Appena viene "sgamato" (non ci vuole molto, basta leggere i minestroni che condisce, per rendersene conto), minaccia, millanta conoscenze, piagnucola, si dimena e chiede di censurare le altrui avverse opinioni... Ebbene sì, dobbiamo costatare, che anche questo è il prodotto di certo sinistrume locale... Gli operai non c'entrano, come pure gli indigenti... qui stiamo parlando di un teppistello viziato, egocentrico, disturbato... figlio della kasta, che vive di rendita (un parassita), e che ha la pretesa di ergersi in maniera assolutistica ad unico depositario della verità. UN NOVELLO POL POT IN SALSA LOCALE!!! Se avesse poterte tra le mani, un simile ammasso di neuroni in perenne corto circuito, io penso che non perderebbe tempo a mettere in atto la politica dei KMER ROSSI!!!






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