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Le disgustose ruberie della politica italiana
23 settembre 2012

DISGUSTO! Non sappiamo se la parola sia sufficiente per descrivere a dovere la sensazione che si prova nel leggere le cronache di quel che avviene nella Pubblica Amministrazione con il denaro dei Cittadini, e non solo, ad opera di alcuni individui che usano l’incarico loro affidato solo come una fonte di reddito e utilità ad uso esclusivamente personale.

 Nella storia della Repubblica, negli anni novanta abbiamo subito – noi Cittadini – lo shock di Tangentopoli. Una …banale azione di corruzione del presidente di un Ente di beneficenza del Comune di Milano (il famoso Pio Albergo Trivulzio: un’istituzione voluta da un benefattore – T. Trivulzio, nel XVIII secolo - per assistere ed aiutare gli anziani poveri della città), ‘scoperchia’ letteralmente un putrido vaso di Pandora di corruzione, mazzette, finanziamenti illeciti di tutti verso tutti, in particolare verso la politica locale e nazionale. Lo scandalo locale, per una sorta di effetto domino, si espande a livello nazionale. Cadono teste illustri di ministri, uomini politici, segretari di partito, industriali, boiardi di stato; alcuni suicidi eccellenti;  spariscono, travolti dallo scandalo,  Partiti politici che hanno segnato, in certi casi, la storia della Nazione. Un cataclisma inaudito. L’indignazione della Gente è al massimo e per contrappasso, la fiducia nella politica e nei politicanti scende al minimo. Dalle macerie …emerge l’”uomo della Provvidenza”, colui che scende in campo per …salvare l’Italia!
 
Sembrava che tutto fosse finito, sembrava che i Partiti politici, gli uomini politici (chissà, forse è meglio: i politicanti) avessero cambiato registro, annichiliti come furono dalle inchieste giudiziarie e dal …nuovo corso della politica, instaurato dopo lo shock, con …nuove formazioni politiche ed alcuni volti nuovi, fra i sopravvissuti.
 
Ci si accorse subito che così non era! Erano cambiati gli uomini, in alcuni casi i partiti politici (almeno le loro ‘etichette’), le metodologie corruttive o concussive. Non era cambiato l’obiettivo nascosto di alcuni personaggi che avevano, hanno preso il posto dei vecchi cannibali! (nella vignetta di Mauro Biani, la Banda Bassotti che ruba l’Italia).
 
A livello centrale – Parlamento nazionale – ne abbiamo lette e sentite di tutti i colori su tutti i colori politici, nessuno escluso. Sono arcinoti gli emolumenti dei Parlamentari che, non solo comprendono gli stipendi, ma anche le altre voci …a corredo: i benefit di cui godono, le agevolazioni, eccetera. Le note vicende di migrazioni di ‘eletti’ da un partito ad un altro; tutte spontanee? La nascita e l’estinzione, nel giro di un mattino, di gruppi. Il tutto poi inquadrato nella necessità, come dicono, di assicurare la Democrazia! Sono cose, avvenimenti che, in periodi di vita nazionale così detta normale, suscitano indignazione nel Cittadino. Figurarsi poi in questi frangenti così bui, socialmente ed economicamente parlando, che la Nazione, il Mondo stanno passando.  E’ un’asimmetria, pur con le dovute differenze, inaccettabile.
 
Sfortunatamente il fenomeno non si localizza solo a livello centrale. E’ ormai, potremmo dire, istituzionalizzato anche a livello periferico. Ogni giorno una Regione, un Comune, una Provincia, un Ente funzionale pubblico sale agli …onori della cronaca grazie a scoperte (a volte ben annunciate) di malversazioni, scandali, appropriazioni indebite, ruberie, uso personale del pubblico denaro, e non solo di quello, per acquisire benefici, per pochi, a scapito della Comunità. Nella nostra Italia non esiste forse il sentimento del decoro e della vergogna; sentiamo le voci di coloro che vengono colti sul fatto che, non solo, non riconoscono le loro malefatte, ma addirittura le elevano a sistema vigente! Lasciare, per decenza, il posto occupato e che ha procurato tanti benefici illeciti al corrotto, al concusso, non esiste. Tutti si trincerano sul fatto che: non so nulla, non mi sono accorto di nulla e, se proprio le prove sono schiaccianti, si fa sì che tutto (il marcio) venga spalmato sul maggior numero di ‘beneficiari’. Le dimissioni? Ma scherziamo? …si attende sempre e serenamente l’esito delle indagini che devono fare il loro corso! E quando le indagini lo han fatto il “corso”, poco cambia, forse per timore che chi è sotto inchiesta …parli e faccia scoprire cose ancora ignote.
 
 VERGOGNOSO! In Paesi – duole dirlo – con la P maiuscola, ci si dimette solo per aver copiato qualche passo della tesi di laurea da un sito Internet! E’ accaduto nel caso del Presidente della Repubblica di Germania!
 
Il Cittadino sembra quasi tramortito da tanta tracotante delinquenza istituzionale; sembra abulico, sembra rassegnato, ormai ha perso la fiducia in tutto ed in tutti. Il sentimento impotenza (a reagire), se possibile, è ancor più esaltato in questi tempi di sacrifici che sembrano ricadere solo sulle sue spalle. L’economia stagna, il lavoro non c’è o viene perso, i Giovani, forse i più sfortunati, non vedono un futuro decente; è questa la prima generazione che starà peggio di quella dei propri genitori. Le famiglie del ceto medio (quelle che costituiscono la borghesia, lo “zoccolo duro” di ogni Società) stentano a gestire il proprio bilancio che è fagocitato da imposte, tributi e quant’altro necessari per far fronte alla crisi mondiale nella nostra gracile, strana economia.
 
E loro? I senza vergogna, quelli che hanno rubato ma attendono serenamente il corso della giustizia e che comunque non si fanno da parte, trovano giustificazioni e solidarietà dalle Segreterie dei loro Partiti di riferimento solo perché fanno, spinti dalle circostanze e con criminale ritardo, atti dovuti, come quello di rivedere certe procedure.
 
Non sappiamo quanto ancora verrà tollerata questa situazione che, ben lungi da attenuarsi, ogni giorno incancrenisce sempre di più. Dopo tutte queste vicende, sommariamente descritte, si è cercato di lanciare messaggi sociali alla politichetta nostrana: l’astensionismo elettorale (ha raggiunto livelli allarmanti), la nascita di formazioni populiste e, sui generis, rivoluzionarie con a capo dei Masaniello demagogici. Niente da fare! Si continua imperterriti a delinquere, tradendo non solo la missione ricevuta, ma soprattutto la fiducia dei Cittadini.
 
Forse costoro aspettano che le folle inferocite, tornando indietro di due secoli di storia, erigano le ghigliottine ad esempio in Piazza del Popolo, in piazza Duomo, in Piazza Politeama ed in altre piazze italiane prima di comprendere il semplicissimo messaggio?
 
Basta con le ruberie! 
 
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Autore: Tommaso Gaudio
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"Forse costoro aspettano che le folle inferocite, tornando indietro di due secoli di storia, erigano le ghigliottine ad esempio in Piazza del Popolo, in piazza Duomo, in Piazza Politeama ed in altre piazze italiane prima di comprendere il semplicissimo messaggio"? Dottor t.g., altri tempi, altre tempere, altri uomini, altri popoli, non c'era niente da perdere, peggio non poteva essere, ora siamo stati "acculturati" al non rischio, oltre che narcotizzati da una cultura votata solo al desiderio dell'apparire, dello spreco nonostante tutto. La nostra generazione sta scoprendo che la storia non si conforma all'ottimismo sociale della civiltà moderna, e che l'organizzazione delle comunità umane e l'istaurazione della libertà e della pace, lungi dall'essere conquiste soltanto intellettuali, sono anche raggiungimenti spirituali e morali, i quali esigono che si abbia cura della totalità della personalità umana, di quella "non mediata totalità di sentimento e di pensiero", e che rappresentano per l'uomo una sfida senza fine, la quale si leva dall'abisso dell'insignificanza e della sofferenza, per essere continuamente rinnovata e soddisfatta nella totalità della vita umana. C'è oggi, nell'umanità, qualcosa che s'oppone alla sterilità e al pericolo di una cultura di massa quantitativa, anonima, ed è un nuovo, anche se a volte impalpabile, senso spirituale di accettazione dell'unità di uomo e mondo, basata sulla sacralità di ogni persona umana e sul rispetto della pluralità delle culture. Si assiste al crescere della consapevolezza che l'uguaglianza non può essere valutata in termini puramente numerici, ma è proporzionata e analogica nella propria realtà. Chè, quando l'uguaglianza è equiparata all'intercambiabilità, l'individualità viene a essere negata e la persona umana tramutata in una maschera senza volto........

Non esiste al mondo una classe di politicanti cialtroni come quella italiana, sono i più lazzaroni, incompetenti, ladri, corrotti del mondo, infatti se siamo nei guai è esclusivamente per colpa loro e nonostante questo continuano a rotolarsi nel grasso delle loro spettanze, privilegi, prebende... continuano a depredare il bene comune per i loro sporchi interessi, senza tener conto della miseria in cui molte persone vivono... L'immagine che viene in mente è quella degli squali, quando nei documentari si vede che, nonostante morenti, presi all'amo e issati in barca, continuano a mordere e mangiare finché muoiono. Oppure quella di certi signori medievali, che non riuscivano a smettere di razziare denari e preziosi, nemmeno con il popolo inferocito alle porte. La voracità di questi squali è pari solo alla loro sfacciataggine nel fare queste cose senza più neppure preoccuparsi di tenerle nascoste. Si nutrono del sopruso, dell'abuso, la loro legalità non presuppone il senso dello stato, l'etica, la moralità, la dignità, il rispetto di tutti i contribuenti italiani che si stanno sacrificando parecchio non si sa bene ancora per che cosa. Ai politici balordi, corrotti, ladri... andrebbe data la pena che si da ai mafiosi! LA CONFISCA DEI BENI! Devono ridare tutto alla gente, interessi compresi. Nel Lazio - giusto per citare l'ultimo scandalo - nemmeno quelli del PD si erano accorti che gli avevano aumentato i soldi? Si sono accorti adesso, quando sono venute fuori tante ruberie? Una buffonata! Noi paghiamo l'aumento dei carburanti, noi paghiamo l'aumento dell'IMU... LORO si comprano il SUV coi nostri soldi, si fanno le ferie nei vari RESORT, si divertono alle serate in maschera! Ma perché noi italiani siamo così indolenti e ciechi da tollerare questo schifo? Ci hanno aumentano la benzina e noi zitti. Ci hanno messo le tasse sulla casa e noi zitti perché pensiamo di salvare il paese. Poi scopriamo questa cloaca di personaggi che si travestono da centurioni e messaline e nuotano nei soldi che LORO HANNO DECISO di dotarsi. 14 luglio 1789! E' questo quello che ci vuole! Magari, invece di tagliare le teste, gli confischiamo tutti i beni - servono per risanare il paese - così come si fa con i beni dei mafiosi... tanto la stiamo... se non peggio!


Regione Lazio - La base democratica “Ma dove eravate?” - Cari consiglieri regionali del Pd, vi scrivo questa lettera perché non facendo parte della direzione del partito non posso intervenire lunedì e dirvi le stesse cose in faccia (...) Da una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra del Lazio, mandando definitivamente in pezzi il partito di Berlusconi e avviando un processo a catena che avrebbe fatto saltare, come dice lo stesso Berlusconi, Campania e Lombardia. Da una settimana avete preferito tacere (...) Dite di spendere oltre settecentomila euro per i manifesti, ma in questo caso non avete stampato manco un volantino. Davanti al consiglio regionale, venerdì mattina c'erano dieci militanti della Federazione della sinistra a manifestare. Vi scrivo non tanto perché preoccupato della vostra carriera politica, che da questa situazione – magari non ve ne siete accorti – riceverà una mazzata terribile. Ma perché quella che state gettando nel fango è la mia faccia. La mia faccia di militante del Pd che va a parlare con la gente, che apre il circolo, che attacca i manifesti. Vorrei chiedervi cosa vado a dire domani ai cittadini? Che cosa gli vado a dire: beh, ma noi abbiamo usato i fondi per le iniziative politiche, mica per le donnine e le Bmw? Io, noi, quelli che non prendono rimborsi, diarie e indennità, ci mettiamo la faccia tutti i giorni. Non ci meritiamo di sentir dire “abbiamo sbagliato ad accettare quei soldi”. Facile, voi avete fatto il sacrificio di gestire oltre due milioni di euro, noi andiamo a raccontare ai cittadini che ci serve il loro contributo per pagare l'affitto del circolo e per stampare i manifesti. E allora voi avete almeno il dovere di dirci dove stavate. Dove stavate quando l'ufficio di presidenza approvava quel meccanismo nefasto di moltiplicazione dei fondi. Forse il vicepresidente Bruno Astorre era malato? E non se n'è accorto dopo? Era così difficile capire che distribuire 12 milioni di euro in un anno ai gruppi consiliari, per giunta senza alcun meccanismo di controllo, senza nessuna regola, era una cosa scandalosa? Vi informo che la Regione ha chiuso ospedali, non paga i fornitori, taglia i fondi per i trasporti, taglia perfino il buono pasto ai dipendenti. (...) Dire che è tutta colpa di Fiorito non vi laverà la coscienza. Prima di leggerlo sui giornali, avete assunto parenti, fratelli, amanti? (...) Sono stanco di leggere le dichiarazioni di chi si scusa. Sono stanco di leggere “siamo onesti, però abbiamo sbagliato ad accettare quei soldi”. Non capite che non è la vostra la faccia, ma la mia, la nostra? Fonte: Il Fatto Quotidiano

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