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La solidarietà come valore da conservare Concluso il premio Rotary scuola. Premiati i vincitori
15 ottobre 2004

Disegni e relazioni sono stati i protagonisti del concorso indetto dal Rotary International e rivolto a tutti gli studenti, dalle elementari alle medie superiori, dal tema “Solidarietà quale valore da conservare e salvaguardare”. Tale concorso si è concluso sabato 2 febbraio, durante l'incontro-conferenza tenutosi nella sala Finocchiaro, presso la Fabbrica San Domenico, nel quale sono intervenuti il presidente della sezione molfettese del Rotary, Domenico Silvestri, il consigliere comunale alla socialità, dott. Mauro Brattoli, e il professor Ernesto Bosna, ordinario di storia della pedagogia all'Ateneo di Bari. Ma, come ha esposto il presidente nel suo saluto e presentazione iniziali, importante è stato il ruolo dei ragazzi che, attraverso le loro opere, grafiche alle elementari e sotto forma di temi alle medie inferiori e superiori, hanno dato il loro contributo a quello che è oggi il dibattito sulla solidarietà, denunciando quella non autentica, falsa e occasionale ed esaltando invece l'amore, la comprensione e il rispetto della dignità umana. E proprio parlando dell'uomo, è successivamente intervenuto il prof. Bosna che, chiaramente e con molta scorrevolezza e immediatezza espositiva, ha introdotto il tema del linguaggio, come condizione sociale dell'uomo. Esso infatti, ha ripetuto più volte il professore, è specifico dell'uomo, all'inizio estraneo alla cultura, ma che a poco a poco, la percepisce, percepisce impressioni e informazioni dai fenomeni che lo circondano, etichetta tali fenomeni e processi e dunque ai sensi aggiunge la capacità di costruire quadri di conoscenze e di associare simboli: le parole. Proseguendo, il professore si è soffermato sulla sacralità e potenza della parola, che porta l'individuo a pensare, dopo essere penetrato nei problemi e nella connessioni logiche, espandendo la propria mente e incrementando la capacità di immagazzinare nuove immagini e fenomeni. Inoltre, proprio nella parte finale della sua esposizione, con atteggiamento a dir poco costruttivo, ha condannato totalmente il linguaggio autoritativo, che nega la comunicazione e la possibilità di pensiero dell'altro, e ha esaltato il dialogo libero, in cui gli interlocutori si sentano protagonisti, e il “circolo di qualità”, condizione ideale in cui c'è l'incontro di tutti, tutti si spogliano della loro posizione e ruolo sociale, per affrontare insieme i problemi. Insomma, una sorta di democrazia dal basso per garantire un contesto proporzionale per tutti. E' proprio con questo messaggio, dunque, che si sono avviate le premiazioni del concorso, con consegne di targhe per i vincitori, con buoni libro per le scuole elementari, e partecipazione allo stage “Rima” per le superiori. Gli studenti hanno dato prova di grande sensibilità nell'affrontare il tema della solidarietà, preferendo i coloro caldi nei disegni e dimostrando grande profondità interiore nella relazioni. L'incontro si è poi concluso con un saluto dell'assessore Brattoli, che ha ricordato la costante collaborazione tra l'amministrazione comunale e il Rotary, soprattutto nell'ambito della solidarietà e riconoscendo l'efficacia delle istituzioni scolastiche della nostra città, che consentono agli studenti di esprimersi e dire la loro, cosa importante per formare i futuri cittadini. Gabriella Valente I premiati al concorso del Rotary Scuola elementare G. Cozzoli 1° classificato: Giuseppe d'Agostino, classe 5 A. Scuola elementare V Circolo “A. Manzoni”. 1ª Classificata: Claudia Castriotta, classe 4 C. Scuola media statale G.Pascoli. 1ª classificata: Serena Palumbo, classe 3aF; 2° classificato: Giacinto Poli, classe 2°. Istituti Superiori. Tema: “La Solidarietà, valore umano e servizio sociale da recuperare e da salvaguardare”. 1ª classificata: Maria Rosaria Centrone, Liceo classico “Leonardo da Vinci”, classe 2°; 2ª classificata: Emanuela Messere di Giovinazzo, classe 4ª, Ipsiam Molfetta.
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