La scuola in continuo aggiornamento: Corso di Educazione Finanziaria per lo sviluppo economico e sociale del Paese e del Mediterraneo al Classico di Molfetta
MOLFETTA - Esiste un’alternativa al brancolare nel buio una volta diplomatisi presso indirizzi il cui piano di studi non prevede l’economia e un gruppo di classicisti di Molfetta ne ha consapevolezza.
L’obiettivo del Corso di Educazione Finanziaria per lo sviluppo economico e sociale del Paese e del Mediterraneo, promosso dall’ANSPC (Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito) e dalla Fondazione Terzo Pilastro, è proprio quello di educare i giovani, sin dagli ultimi anni delle superiori, ad un serio approccio nel complesso mondo dell’educazione finanziaria. Quest’ultima, contrariamente a quanto si pensi, non ha a che fare soltanto con i grandi investimenti, ma è estremamente pragmatica e quotidiana. Nella vita di tutti i giorni ci si trova continuamente a gestire il proprio denaro, a mettere da parte dei risparmi, a dover aprire un conto in banca, e sovente senza avere la benché minima idea dei propri passi. Per non parlare delle notizie economiche trasmesse nei telegiornali o nella sezione economia di in qualsivoglia quotidiano: sono queste ultime ad alienare i giovani dalla contemporaneità.
Ma la scuola non ha il compito di alienare gli studenti dalla realtà: possiede quell’arduo compito di fornir loro quegli strumenti utili per l’inserimento nel mondo. Proprio per questo necessita di stare al passo coi tempi e sono questi i tempi in cui la totale ignoranza in quello che è il vasto e complesso campo dell’economia non è consentita. Spinti dalla volontà di aggiornarsi e da curiosità personale, oltre che dalla voglia di ampliare il proprio bagaglio culturale, alcuni studenti del Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta, coordinati dalla prof.ssa Vincenza Ferro, hanno aderito con entusiasmo al corso di Educazione finanziaria che li ha visti impegnati in otto incontri formativi per un totale di sedici ore complessive, calcolate nel monte ore di Alternanza Scuola-Lavoro.
Il corso ha visto l’alternanza di esperti e di moduli trattati: dalla questione economica italiana al ruolo dei mercati e degli intermediari finanziari, dalla storia dell’economia alla digitalizzazione dei sistemi finanziari, gli studenti hanno potuto constatare una vera e propria full immersion nell’educazione finanziaria che, seppur di breve durata, ha consentito loro di chiarire alcuni concetti fondamentali alla base dell’attualità economica e di apprendere come si effettua un bilancio familiare. Sempre a conferma di come l’educazione finanziaria non sia per niente astratta, ma tocchi inesorabilmente la sfera giornaliera.
Proprio per districarsi maggiormente con il lessico economico e per non lasciare che il corso restasse fine a se stesso, ogni partecipante ha ricevuto un glossario contenente i termini essenziali in materia finanziaria e una copia della Costituzione italiana. Tutto materiale da conservare, assieme ad un attestato di partecipazione rilasciato a fine corso e spendibile per il futuro, e alle nozioni apprese, che segnano sicuramente i primi passi verso una gestione consapevole dei propri investimenti.