La Regione investe nei giovani molfettesi la Cittadella degli artisti presto realtà
Nell'ambito del progetto “Bollenti Spiriti”, promosso dalla regione Puglia con, in prima linea, l'assessore alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva Guglielmo Minervini, verrà realizzata a Molfetta una vera e propria area riservata ai giovani artisti di talento, denominata già Cittadella degli Artisti. Avrà come sede un ex capannone dell'Asm sulla via di Bisceglie e sarà un vero e proprio luogo d'incontro per i giovani artisti interessati al confronto, alle collaborazioni e alla sperimentazione. L'importo complessivo per la realizzazione è di 700.00 euro, di cui 560.000 provenienti dalla Regione e 140.000 a carico del Comune. Il progetto è stato scelto fra molti nella graduatoria regionale e punta al pieno recupero e veloce riqualificazione di un'area dismessa che non poteva avere destinazione migliore: troppo pochi sono i luoghi di aggregazione, troppo poche le possibilità dei ragazzi che, nella musica, nelle arti grafiche, desiderano sviluppare le proprie potenzialità, confrontare i propri lavori in uno spazio autogestito e indipendente. La Cittadella comprenderà, a detta del sindaco Antonio Azzollini, un grande “palcoscenico” sul quale confluiranno le diverse attività artistico – culturali promosse sviluppati nei laboratori attrezzati: un laboratorio per le attività espressive, uno per le attività teatrali, sale prove per musicali, laboratori di danza, un centro per lo sviluppo web e per la registrazione video e di post-produzione. Insomma, i settori previsti sono molteplici e tutti offrono la ghiotta occasione dell'autopromozione sia per gli artisti, sia per il territorio, che fornisce un prezioso trampolino di lancio unico nel suo genere. Rimane la preoccupazione per i protagonisti della ribalta artistica cittadina: il pericolo che la Cittadella diventi territorio di conquista per chi dalla cultura è sempre stato ben lontano, o pomo della discordia delle diverse associazioni culturali cittadine oppure, peggio ancora, un'occasione persa date le lungaggini burocratiche a noi tanto note. L'accordo, però, è stato firmato proprio in questi giorni e il Comune avrà 120 giorni di tempo per completare il progetto esecutivo dell'opera e appaltare i lavori di quella che l'assoluta novità della zona. Ci piace continuare ad avere una visione ottimistica dell'iniziativa ed avere fiducia nei suoi promotori, in maniera tale da ritrovarci, a lavori conclusi, davanti ad un motivo d'orgoglio per la città.