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La Regina del mare a Molfetta
15 ottobre 2021

Nel 1909 lo stabilimento balneare Eldorado Lucia di Gabriele Valenzano, situato alla marina di S. Lucia a Napoli, era un luogo frequentato da famiglie facoltose, uomini illustri, ufficiali, giornalisti, scrittori, ecc. Per intrattenere gli ospiti durante le serate estive fu costruita una terrazza ricavando una platea all’aperto utilizzata per spettacoli di macchiettisti e altro. Il Valenzano ebbe sentore che in alcune città del nord Italia si organizzavano concorsi di bellezze, quindi nel 1909 organizzò un concorso dal titolo La Regina del mare. Al concorso potevano iscriversi fanciulle di onorati costumi. Costituito un apposto comitato e dopo alcune polemiche il titolo fu assegnato alla signorina Ersilia Lucarelli figlia di un portiere di uno stabile. L’anno dopo fu eletta S. M. Maria come seconda Regina del mare. Durante i mesi estivi di quel periodo a Molfetta le serate di giovedì, sabato e di domenica erano allietate dalla banda musicale che si esibiva nella Villa Comunale. Nel 1905 il cronista del Corriere delle Puglie riportava che in concomitanza della festa patronale di S. Corrado erano in programma spettacoli, gare podistiche e, ciclistiche e di nuoto, ed era prevista anche l’elezione della Regina del mercato. A che si riferiva il cronista? Nelle successive cronache giornaliere non si fece più riferimento a tale manifestazione. Sul Corriere delle Puglie del 27 luglio 1910 il corrispondente da Molfetta riportava: La Regina del Mare invitata al Municipio è stata ricevuta dal sindaco e dai consiglieri che le hanno presentato le loro felicitazioni. La Regina della pesca così la vò chiamare si chiama Antonietta Caradonna ed è una graziosa e bellissima fanciulla. Dimani vi sarà il gran corteo per le vie principali del paese. La Reginetta sarà assisa trionfalmente su di un carro, circondata da dodici principessine. Il carro simboleggerà una barca e sarà tirata da due cavalli. Al porto la Reginetta sarà ricevuta con musica e fiori, e dal carro istesso declamerà una poesia, che sarà il saluto al mare ed alla pesca, da cui la nostra Molfetta trae tante ricche risorse quotidiane. Sul carro è scritto: Culla ed altar ne desti la marina. Vi è grande aspettazione, e si prevede un grande successo. La nostra flotta peschereccia sarà pavesata, ed avrà a bordo famiglie ed invitati. Il Municipio ha regalato alla Reginetta un ricco braccialetto, e la commissione della festa farà dono dell’abito e di un elegante corredino. Il prof. Mauro Poli ha lavorato una splendida ed artistica pergamena, in cui, con arte fine ritratta il ritorno della pesca ed è esposta al caffè Bellucci. Nella cronaca del 29-7-1910, si riporta: La giuria per l’elezione della Regina del Mare era composta dall’avv. Umberto Rana, presidente e, dalle signorine Cecchina Gallo di Luigi, la figlia del sindaco De Nichilo, Benedetta Modugno di Luigi e Maria Pansini Scarselli. La corrispondenza del 10-8-1910, precisa che Cosmo Sallustio, Presidente delle Feste Popolari, fu il promotore della manifestazione della Regina del Mare. Ricordo che in Corso Margherita di Savoia, 29 vi era una gioielleria che la cittadinanza indicava come titolare la Regina del mare. Nel 1945 Antonietta Caradonna sposò Domenico De Lillo; quest’ultimo fu ucciso nel 1971, durante una rapina. Inoltre dove oggi c’è la sede della filiale dell’INPS vi era un villino indicato come la villa della Regina del mare; successivamente fu sede del lido Franzese poi trasformato in pizzeria. Deceduta Antonietta Caradonna (1902- 1962), 1a Regina del mare di Molfetta, La Gazzetta del Mezzogiorno del 9-7-1966, a cura del corrispondente Michele de Sanctis, portava la notizia che era stata proclamata la II Regina del mare e il 22-7-1966 riportava la cronaca dell’insediamento con la relativa cerimonia: Con la proclamazione della 2a Regina del Mare e col festoso corteo a mare si sono conclusi i festeggiamenti in onore del patrono S. Corrado. La proclamazione della Regina, la piccola Maria Lisena, eletta il 21 giugno scorso, si è svolta nella sala consigliare del Comune. La Regina aveva raggiunto il Comune su un carro trionfale, attraverso alcune delle principali vie cittadine. Erano ad attenderla il sindaco Boffoli, il comandante del porto magg. Jannuzzi, gli assessori Ranieri e Zaza, il direttore della Dogana dott. Ragusa, il direttore didattico Altamura, i componenti del Comitato delle Feste Patronali, i familiari della Regina, delle quattro damigelle e dei dieci paggetti. Hanno pronunciato brevi discorsi il Sindaco e il presidente del Comitato Feste Patronali sig. Peruzzi, che hanno augurato alla piccola Maria Lisena di conservare l’ambito titolo per molti anni (56 anni fa venne proclamata 1a Regina del mare Antonietta Caradonna, scomparsa da qualche anno) mantenendo sempre quelle doti di bellezza e di bontà che l’hanno fatta prevalere sulle altre concorrenti. Dopo i ringraziamenti della eletta, si è proceduto alla consegna di una medaglia d’oro e di una artistica pergamena, opera del pittore Catino, diplomi e medaglie sono andate alle damigelle d’onore, Luciana Petruzzella, Maria Consiglia Bonetti, Anastasia Samarelli, e Dora Totagiancaspro, alla damigella fuori concorso Marinella Jannuzzi, e ai paggetti Angela Angione, Angela de Palma, Giacoma Azzollini, Margherita Regina, Anna Maria Pappagallo, Maria Pasqua Camporeale, Marta Sgherza, Luisa de Bari, Anna Sallustio, Anna Camporeale. Nel pomeriggio la Regina a bordo di motopesca aveva attraversato le acque del porto, seguita da altre imbarcazioni pavesate a festa. Al suo sbarco circa diecimila persone erano ad attenderla sulla banchina prospiciente la Capitaneria. Per poco non ci sono stati incidenti: infatti quando alcuni componenti il Comitato dei festeggiamenti hanno cominciato ad offrire palloncini multicolori ai bambini si è determinato un pericoloso pigia pigia e solo l’intervento delle forze dell’ordine hanno impedito gravi conseguenze. Questa cronaca di storia locale legata al mare e alla nostra città dalle antiche tradizioni marinaresche vuol essere un richiamo alle nuove generazioni a non disperdere la memoria cittadina ricca di altre tradizioni. E’ opportuno sapere se ci sono eventuali foto in merito a questa manifestazione per avere una documentazione completa; all’uopo si può contattare la direzione di questa testata (Quindici) E-mail: scrivimi@quindici- molfetta.it © Riproduzione riservata

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