La proposta di un lettore: per gli eventi culturali a Molfetta applicare il modello Emiliano
A Bari l'estrazione a sorte dei biglietti per l'inaugurazione del Petruzzelli ha riscontrato il favore della cittadinanza
MOLFETTA - Eventi culturali per tutti o almeno trasparenza nei criteri di scelta degli spettatori. E un modo potrebbe essere l'assegnazione tramite sorteggio, come sta avvenendo a Bari. È quello che propone un nostro lettore per non “vedere nelle foto il giorno dopo le solite facce note in prima fila che guarda caso riescono sempre a trovare il biglietto”.
A Bari il sindaco Emiliano, credo per la prima volta, ha applicato la regola della fortuna per la partecipazione all'inaugurazione del Petruzzelli, evento di notevole importanza per la città al di là di tutti i colori politici. È un grandissimo esempio di trasparenza, di legalità e di equità per tutti i residenti nella provincia di BARI. Annulla in un sol colpo tutte le caste, i privilegi, le raccomandazioni, le solite storie.
Chi volesse essere presente a tale evento deve solo "iscriversi" ad una lotteria e affidarsi alla dea bendata. Nient'altro. 1200 fortunati. A Bari ne parlano tutti e in tanti sono contenti anche se non saranno presenti all'inaugurazione ma si respira un'aria diversa.
Purtroppo a Molfetta, sui Vs. siti non leggo nessun accenno. Sarebbe bello se alle manifestazioni cittadine organizzate anche dalla fondazione Valente (i vari concerti di De Gregori, Conte, Paoli, Allevi, Arbore, ecc.) si potesse attuare il metodo Emiliano. Finiremmo di vedere nelle foto da Voi pubblicate il giorno dopo le solite facce note in prima fila che guarda caso riescono sempre a trovare il biglietto (?) al contrario di tanti cittadini che non ci sono mai riusciti. L'anfiteatro ha purtroppo circa 1000 posti.
Ovviamente non mi aspetto che da oggi a Molfetta cambi qualcosa, ma che almeno questa mia mail sia pubblicata da qualcuno di Voi e faccia riflettere qualcuno.
Ilario Azzollini