La molfettese Livia Pomodoro presidente del tribunale di Milano
Il sindaco Antonio Azzollini: «Una donna magistrato esemplare»
MOLFETTA - La molfettese Livia Pomodoro (foto), da 13 anni presidente del tribunale per i minorenni, è diventata presidente del tribunale di Milano. La nomina, da parte del Consiglio Superiore della Magistratura, è giunta nei giorni scorsi.
Livia Pomodoro, 66 anni, nata a Molfetta (Bari), laureata in giurisprudenza, magistrato di Cassazione è stata fino a ieri Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano.
Docente di Elementi di diritto civile e penale della famiglia e dei minori, e di Elementi di diritto e legislazione sociale presso l'Università Cattolica di Milano, è specialista dei settori giuridico sociale
e familiare. È stata Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Milano, Magistrato di Cassazione, Vicecapo di Gabinetto del Ministro Rognoni e Capo di Gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia. È segretario generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale, componente del Comitato Scientifico del Centro di ricerca sull'antropologia e l'epistemologia della complessità, componente della Società Internazionale di Difesa Sociale, componente del board dell'ISPAC, componente del Comitato Nazionale per la bioetica e membro della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, vicepresidente presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano.
Ha scritto diversi testi e redatto prefazioni a volumi relativi a problematiche familiari e sociali; è coordinatrice editoriale e autrice di due cd: I diritti dei minori e I diritti della famiglia (De Agostini Professionale).
Nel 2005 ha pubblicato A quattordici smetto (Melampo 2005), storie di vita di ragazzi soli sul territorio italiano.
Il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, ha formulato auguri e congratulazioni per la meritata nomina: «A questa straordinaria donna magistrato desidero esprimere personalmente, anche a nome di tutta la città, le congratulazioni per questo importante e prestigioso incarico professionale che corona una carriera già eccellente. Faccio a Livia Pomodoro il più sentito augurio di buon anno e di buon lavoro, certo che questo suo successo professionale sarà motivo di orgoglio ed esempio per i giovani di questa città».