La Consulta femminile: una vittoria delle donne la nomina dell'assessora a Molfetta
MOLFETTA - La Consulta femminile esprime soddisfazione per la nomina dell'assessore donna nella giunta comunale di Molfetta.
«Il 27 aprile il Sindaco Azzollini – dice il comunicato -, ottemperando alle sentenze del TAR Puglia e del Consiglio di Stato che ha respinto l'istanza cautelare avverso il ricorso presentato dalla Consigliera di Parità Regionale Serenella Molendini, dalla Presidente della Commissione Regionale di Parità Magda Terrevoli, dall'Associazione Tessere e da Francesca La Forgia, ha firmato il decreto per la ricomposizione della Giunta comunale e ha nominato assessore Anna Maria Brattoli del Popolo della libertà.
Finalmente giunge all'epilogo una vicenda durata 10 mesi! Una battaglia per la legalità ( lo Statuto Comunale prevede all'articolo 37 “ Il Sindaco nella formazione della Giunta, ASSICURA la presenza dei due sessi”), una battaglia di civiltà e di democrazia a nome di tutte le donne.
E' stata la vittoria di tutte le Donne della Rete “Unirsi per contare di più” e la sconfitta di una Politica declinata esclusivamente al maschile, commenta la Consigliera Serenella Molendini.
Perciò le Consigliere di Parità, Serenella Molendini effettiva e Teresa Zaccaria supplente, la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, la Consulta Femminile di Molfetta, l'Associazione Tessere, l'Assessora Regionale Elena Gentile ringraziano le avvocate Valeria Pellegrino e Francesca La Forgia per l'esito ottenuto ed auspicano che tutta questa vicenda sia un monito per quelle Giunte di centrodestra o di centrosinistra che ancora disattendono l'articolo 51 della Costituzione Italiana e l'articolo 6 del Testo Unico degli Enti Locali ( Dlgs.267/2000)».