La Cassazione conferma la prescrizione per il reato di voto di scambio per l'ex assessore di Molfetta Pino Amato
MOLFETTA - «Ragazzi è finito un incubo, la Cassazione ha annullato tutto in quanto la corte d'Appello di Bari mi aveva già assolto da i capi di imputazione più gravi con assoluzione perché il fatto non sussiste. Quindi quell'ipotesi di reato residuo la cassazione lo ha annullato perché era già prescritto in quanto con la mia assoluzione a Bari il processo doveva essere già concluso; però siccome sono una persona trasparente sono andato fino in Cassazione . Il tempo è galantuomo restituisce tutto a tutti, ed io ho avuto pazienza», con queste parole l’ex assessore all’annona dell’Udc di Molfetta Pino Amato (foto) annuncia la conclusione della sua vicenda giudiziaria.
La Corte di Cassazione ha, infatti, confermato la prescrizione per il reato di voto di scambio, già avvenuta in Corte d’Appello.