La carica dei mille: al via l'Olimpiade della Network Contacts Molfetta
MOLFETTA - È partita già da due settimane l’Olimpiade della Network Contatcs, giunta
alla sua seconda edizione dopo il grande successo dello scorso anno. Sono circa
in mille a partecipare all’evento, che consiste nello svolgimento di tre tornei
(calcio, volley e basket) e di una corsa di fondo (“Network Run”, il 12
giugno). Vincerà la squadra che, tra tutte quelle presentate, avrà ottenuto il
risultato complessivamente migliore. Proprio come accade in un classico
medagliere dell’Olimpiade. Le sedi delle partite sono il PalaPoli e il campo della
Madonna della Pace, mentre la Network Run si svolgerà sulle strade della città
e della zona industriale.
Le regole sono poche ma ben chiare. Niente arbitri, almeno nella prima fase,
ma solo i referenti aziendali per ogni singola disciplina che prendono nota dei
marcatori e dei risultati. Fair play al primo posto: alla protesta
si preferisce la stretta di mano e la pacca sulla spalla. È lo stesso motivo, in
fondo, per cui l’arbitro è quasi dettaglio.
Le squadre sono uniche per tutti gli sport. Ogni team, non
necessariamente corrispondente a una business unit, compete nelle quattro
discipline. Ma siccome lo sport sarebbe nulla senza colore, non si può non
considerare la bellezza del tifo sugli spalti, la partecipazione delle famiglie
degli atleti, il terzo tempo con la focaccia e i pasticcini a fine partita, il
“contorno” dei figli che vedono giocare mamma e papà, conoscendoli anche in
vesti diverse da quelle di genitori. Uno spirito tutto da condividere, un modo
di vivere l’azienda che diventa un esempio. E che rende orgogliosi di essere
Network.
“Dopo il successo dello scorso anno – afferma Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts, oltre che atleta nell’Olimpiade – abbiamo deciso di fare il bis. Per noi lo sport rafforza il concetto di gruppo, la voglia di vincere facendo squadra. È veicolo di valori positivi. E ci consente di evidenziare un concetto per noi basilare: la dimensione fortemente familiare di un'azienda che, nonostante sia ormai formata da migliaia di persone, cerca di porre attenzione ad ognuna di esse anche fuori dall'ambiente di lavoro”.
L’Olimpiade
si concluderà nella prima settimana di luglio. Sarà uno spettacolo tutto da
vivere. L’azienda si fa anche così.