La Capitaneria di Molfetta garantisce controllo e sicurezza in mare
Multe per violazione del fermo di pesca e soccorso a un sub investito da una barca
MOLFETTA - Settemila euro di multa e sequestro delle reti: questa la sanzione inflitta dal comando della Capitaneria di porto di Molfetta ad alcuni armatori di pescherecci molfettesi che avevano violato il fermo di pesca previsto fino al 1° settembre.
L'operazione di polizia marittima era in corso da alcuni giorni attraverso il monitoraggio con sistemi satellitari attuato dalla centrale operativa del sesto centro di controllo presso la direzione marittima di Bari. Gli uomini della capitaneria avevano osservato alcuni motopesca molfettesi intenti ad operare nelle acque antistanti i compartimenti marittimi di Bari, Molfetta e Manfredonia: accertato l'illecito (violazione articoli della legge sulla pesca n. 963 del 1965), hanno emesso 7 verbali per complessivi 7.000 euro e sequestrato le reti. Stessa attività è stata compiuta in tutto il compartimento marittimo di Molfetta con l'emissione di 15 verbali amministrativi e relative pene accessorie.
Anche nei giorni scorsi gli uomini della Capitaneria di Molfetta hanno svolto un'intensa attività di controllo e sicurezza in mare, a tutela dei bagnanti, che hanno apprezzato molto il lavoro svolto dai militari.
In particolare, il giorno di ferragosto, intorno alle 11.45, la sala operativa riceveva segnalazione di un incidente: coinvolta un'imbarcazione da diporto che aveva investito un subacqueo nelle acque antistanti la terza cala. L'uomo veniva soccorso dalla stessa barca, in attesa dell'arrivo della motovedetta G.C. A40, già in attività di sorveglianza poco distante. Raggiunto il battello, i marinari della capitaneria prendevano a bordo il sub, ferito alla testa e con un taglio profondo alla gamba sinistra, e lo trasportavano immediatamente in porto dove era già ad attenderli l'ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.