La Biblioteca del Liceo Classico intitolata a Mara e Diana Zaza
Vorrei starmene chiusa in una grotta con una lanterna accesa/ in silenzio/ a meditare/ una pausa nel ritmo della vita. Il ritmo cambia, può farsi battente/ vorticoso o lento,/ monotono appena/ percettibile comunque/ incessante/ in ogni caso; una pausa,/ silenzio, arresto cardiaco,/ tregua, un respiro/ respirare per poter vivere (tratto da “Non calpestare i fiori” di Mara e Diana Zaza, Grecale 2016). A queste parole scritte da Diana Zaza si sono ispirati nei loro elaborati i concorrenti del Premio Borsa di studio intitolato alle sorelle Mara e Diana Zaza, rivolto agli alunni dei Licei Einstein e da Vinci di Molfetta. La premiazione è avvenuta martedì 21 gennaio alle ore 16,30 nella Biblioteca del Liceo Classico “L. da Vinci”, di cui le due sorelle erano ex alunne. Due Borse di studio sono state assegnate rispettivamente a Sofia Sasso, della classe II A del Liceo Classico, autrice di un testo fortemente evocativo dal titolo “In silenzio”, e a Emanuele Colasanto, della classe III A del Liceo Scientifico, autore di un interessante saggio breve dal titolo “Non calpestare i fiori”. Una menzione speciale è andata all’elaborato dell’alunna Maria Chiara de Candia, dal titolo “Ricerca”, e tutti i partecipanti hanno ricevuto degli attestati in segno di riconoscimento del loro impegno nel partecipare all’iniziativa. L’incontro si è aperto con l’intitolazione della Biblioteca del Liceo a Mara e Diana Zaza, annunciata ai presenti con grande sensibilità dalla Dirigente scolastica prof.ssa Mariapia Matilde Giannoccari, che nel suo successivo intervento ha sottolineato l’attualità del messaggio di Mara e Diana per le giovani generazioni. Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Molfetta, Sara Allegretta, l’Assessore Alla Socialità, alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Molfetta Angela Panunzio, i prof. Francesco Minervini e Francesco Paolo de Ceglia, docente di Storia della Scienza presso l’Università degli Studi di Bari, che hanno ricordato con affetto ai numerosi giovani presenti le loro amiche Mara e Diana. In rappresentanza della casa editrice Stilo ha preso la parola la dott.ssa Annamaria Carabellese, che ha donato alcuni volumi alla Biblioteca per conto dell’editore. Poi alcuni studenti hanno letto con emozione alcuni brani, tratti dagli scritti delle due sorelle, e una giovane violinista, Beatrice Sciancalepore, della classe V B del Liceo classico, ha suonato un’aria di Vivaldi. La serata si è conclusa con la premiazione e con le parole cariche di emozione della signora Elisabetta de Candia Zaza, madre delle due ragazze tragicamente scomparse in un incidente stradale, che si è rivolta ancora una volta ai giovani, come suole fare, invitandoli a vivere a pieno la loro vita, amando la bellezza in tutte le sue forme.