L'ultimo saluto al “Leone di Molfetta”
Ricordo di Sergio Pappagallo, pluricampione di motonautica
MOLFETTA - Nel firmamento dello sport molfettese si aggiunta anche la stella di Sergio Pappagallo (foto), scomparso a 61 anni martedì 26 gennaio per una malattia neoplastica allo stomaco ed al fegato.
Sergio, noto commerciante ortofrutticolo del mercato cittadino, aveva una grandissima passione per lo sport, tanto da arrivare, nel corso degli anni, ad ottenere importanti risultati anche a livello mondiale.
Dopo una piccola parentesi nelle arti marziali (è stato anche cintura nera 3º Dan agonistica), approda nel 1987 nel mondo della motonautica, entrando subito a fa parte della nazionale azzurra T 1 850 cc, laureandosi, nello stesso anno, vicecampione nazionale e mondiale di categoria.
Nel 1989 si riconferma in tale piazzamento e dal 1991 al 1994 comincia a collezionare innumerevoli titoli con un crescendo impressionante.
1991: campione italiano e campione europeo; 1992: vice campione europeo e vice campione mondiale; 1993: campione europeo e campione del mondo; 1994: campione del mondo.
In Italia era stato ribattezzato "il Leone di Molfetta". All'estero lo chiamavano "El Grinta".
Sergio Pappagallo lascia un vuoto incolmabile, oltre che nel palcoscenico agonistico cittadino, in una famiglia che gli è sempre stata accanto fino all'ultimo momento. La moglie Anna Scardigno ed i figli Ignazio e Anna Paola potranno avere indelebile il ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita a valori meritori come il lavoro e la famiglia, oltre che la passione sportiva.
Onorava ogni impegno, qualunque fosse il suo genere. Sapeva divertirsi e dedicarsi alla propria attività come altri avrebbero difficoltà a fare.
Spesso, appena terminata una manifestazione sportiva, anche lontana, non perdeva tempo e si rimetteva in viaggio per giungere puntuale sul posto di lavoro.
Un uomo di altri tempi che, nel giorno della sua scomparsa, ha ricevuto anche un attestato di rispetto da parte di tutto il mercato ortofrutticolo molfettese, rimasto a lungo in silenzio in suo onore.
Ha vissuto la malattia con grande dignità per tre lunghi mesi, sempre seguito dalla consorte Anna, encomiabile nell'assisterne ogni momento del malanno.
Di una personalità unica e di un carisma eccezionale, Sergio Pappagallo resterà, tra le altre cose, un personaggio sportivo importante per Molfetta, città che, nei primi anni '90, ha sempre seguito le manifestazioni agonistiche di cui era protagonista.