L'opposizione attacca il sindaco sugli 11 miliardi del depuratore
MOLFETTA – 3.7.2001
In vista del consiglio comunale di venerdì 6 luglio, l'opposizione alla giunta di centro-destra guidata da Tommaso Minervini affila le armi. La prima stoccata arriva sui Fondi POR 2000-2006 e sugli 11 miliardi di finanziamento ottenuti dalla Regione per il potenziamento e l'adeguamento dell'impianto di depurazione (nella foto) di cui l'amministrazione di destra mena vanto, al punto di convocare una conferenza stampa per annunziare questo risultato. Mentre la Regione non ha finanziato il Parco Tematico e il museo del Lazzaretto.
Di qui l'iniziativa del gruppo dei “Democratici” che ricorda a Tommaso Minervini che “il Comune di Molfetta durante la gestione commissariale ha inviato 12 progetti – molti dei quali ereditati dall'amministrazione di centrosinistra – per complessivi 22 miliardi.
Su 600 miliardi disponibili, a Molfetta toccano solo poco più di 300 milioni per progetti (e non opere) orientati alla sostenibilità ambientale nel quadro del programma comunitario di Agenda 21.
Inoltre, grazie ad un progetto esecutivo redatto dall'acquedotto pugliese AQP su delibera dell'amministrazione di Centrosinistra ed approvato dal Commissario Prefettizio nell'aprile scorso, si potranno effettuare gli adeguamenti del depuratore: importo finanziato 11 miliardi di cui il 30% a carico del Comune.
E' evidente che il maldestro tentativo del sindaco del Centrodestra di attribuirsi i meriti – dicono i Democratici - risulti quantomeno patetico, grottesco oltrechè inopportuno! Esso denota la prosecuzione di una linea politica basata sulla mistificazione, sulle false promesse ed ora anche sui falsi risultati.
Il merito di questi pur esigui finanziamenti deve essere ascritto unicamente al Commissario Prefettizio che ha potuto beneficiare di un ampio parco progetti lasciato in eredità dall'amministrazione di centrosinistra.
Anziché dedicarsi alla propaganda falsa e di basso profilo, il Centrodestra dica perché la Regione non ha finanziato opere molto più importanti come l'ultimo lotto di completamento della zona ASI (12 miliardi) o il Parco Archeologico del Pulo con annesso Museo Civico del Lazzaretto (3,2 miliardi), i nuovi impianti di pubblica illuminazione nelle zone di ponente (4,5 miliardi), il 2° lotto della manutenzione straordinaria delle strade di campagna (1,6 miliardi), ed ancora il porto ed il mercato ortofrutticolo?
Se davvero esiste un “governo a rete” Comune-Regione-Stato – concludono i “Democratici” - , questa volta ha fatto cilecca o forse l'On. Amoroso e il Sen. Azzollini, troppo impegnati nella caccia alle poltrone romane, hanno dimostrato ancora una volta che di Molfetta gli interessano solo i voti. La coalizione di centrodestra deve fare autocritica e pensare a governare con maggiore attenzione perché, per ora, le maglie della “rete” sono così sfilacciate che i pesci migliori sono scappati via!”
Adelaide Altamura