L’indifferenza priva di senso e valore la vita umana
“… E l’opposto della vita non è la morte, è l’indifferenza.” La visione di Elie Wiesel (1928-2016), scrittore di origine ebraica e superstite dell’Olocausto, ci aiuta a esplorare il senso da dare alla vita, meditando su un tema con un rilevante impatto sui rapporti umani: l’indifferenza. E’ evidente che questa è presente nei presuntuosi, avvezzi a relazionarsi con gli altri con freddezza emotiva; negli abulici, privi di curiosità per ogni cosa; negli atteggiamenti passivi, incuranti delle necessità di interesse comune, o fatalisti senza un’idea di futuro. Tutti sono pronti a lamentarsi della noia e della sfortuna ma, incapaci di reagire, continuano a vivere con inquietudine il malessere del distacco dalla vita reale. Diversamente, la mente aperta alle novità, estesa a riflettere sulla realtà per comprenderla, a dare spazio alla creatività per immaginare la giusta soluzione ai problemi, e ad agire per un cambio positivo della situazione a livello personale, sociale e ambientale, è affascinata dalla possibilità di poter dare sempre senso e valore alle esperienze della sua vita quotidiana. Cosmo Damiano Pappagallo © Riproduzione riservata