L'anfiteatro distrutto presto agibile, ma continua il teppismo notturno
In via di completamento i lavori di rifacimento dei sedili, del parquet e dell'intero impianto elettrico
Buone notizie per i cittadini molfettesi. L'anfiteatro del parco di Ponente sarà restituito alla comunità entro la fine del mese e potrà quindi ospitare le manifestazioni previste dallo scarno cartellone estivo.
Ricordiamo che alcuni mesi fa, uno dei pochi contenitori culturali della città era stato oggetto di atti di teppismo, di gran moda a Molfetta, che avevano causato il danneggiamento di circa 200 seggiolini e l'incendio di gran parte del palcoscenico.
Come conferma a “Quindici” l'Assessore ai Lavori pubblici, Visaggio, il Comune, in vista dell'utilizzo estivo, è corso subito ai ripari provvedendo alla sostituzione dei sedili e al ripristino della pavimentazione in legno. Sostituito anche l'intero impianto elettrico, compromesso dal rogo.
Ci si sta occupando anche della tenuta dell'intero parco che - in attesa di una gara di appalto per la vigilanza degli immobili comunali che porterà all'installazione di una videocamera con allarme - è sorvegliato da una telecamera a circuito chiuso.
Ancora prematuro parlare di costi, visto che i lavori sono stati affidati alle stesse aziende che avevano già operato nella realizzazione dell'opera e che stanno provvedendo a sostituire il materiale danneggiato con altro della stessa tipologia.
Non solo l'anfiteatro di Ponente, anche il lungomare e la villetta Alcide de Gasperi, nei pressi della scuola elementare Rosaria Scardigno, sono finiti nel mirino degli teppisti della notte.
Il fenomeno del vandalismo notturno si sta allargando a macchia d'olio, interessando tutta la città. Al lungomare, parte del parapetto in pietra è stato divelto e buttato sull'arenile procurando non solo un danno estetico, ma anche un possibile pericolo per l'incolumità di quanti sosteranno in zona, in quanto i tempi di lavorazione della pietra non consentono di operare in tempi stretti.
Nella villetta, invece, si è stabilito un vero e proprio record. I teppisti sono entrati in azione a sole 24 ore dall'installazione di alcuni giochi per bambini, rendendo inservibile un'altalena e danneggiando parzialmente altre strutture.
Per quanto riguarda la sorveglianza delle infrastrutture, Visaggio ci confida di poter fare ben poco. Il Comune, che non può interferire nelle attività delle forze dell'ordine, non può permettersi un guardiano permanente per tutte le strutture. La palla passa alla polizia urbana, invitata a sorvegliare maggiormente, nell'ambito del loro orario di lavoro, tutti i luoghi a rischio, ed alla responsabilità dell'intera cittadinanza.
Per quanto ci riguarda è mortificante dare notizia di questi fenomeni, aggiornando quasi quotidianamente un bilancio già ampiamente negativo. Gli spazi e le occasioni per fare cultura costruendo qualcosa di serio sono abbastanza limitate nella nostra città e vanno salvaguardate.
L'appello è lanciato, che qualcuno risponda.
Giuseppe Bruno
giuseppe.bruno@quindici-molfetta.it