L’Aeronautica fa volare la musica sull’ali dorate
La musica in volata, come un ciclista in fuga verso l’arrivo. A farla volare dritta al traguardo del cuore del pubblico che lo scorso 10 maggio gremiva la Cattedrale, così come solo nelle grandi occasioni, ci ha pensato nientemeno che l’Aeronautica Militare presente con la Fanfara del Comando Scuole 3ª Regione Aerea di Bari, diretta dal M° P.M. Lgt. Nicola Cotugno, insieme al coro lirico molfettese Alter Chorus, diretto dal prof. Antonio Allegretta e a due importanti voci del panorama musicale locale, i maestri Stella Roselli (soprano) e Antonio Stragapede (basso- baritono), in un grande concerto organizzato nell’ambito delle iniziative collaterali in occasione della partenza da Molfetta dell’ottava tappa della centesima edizione del Giro d’Italia. Una collaborazione ormai ben consolidata tra queste due rilevanti compagini musicali, che si rinnova anche per questo grande evento. La Fanfara, considerata una delle più pregiate orchestre di fiati italiane, fu costituita nel 1984 con Decreto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica ed è composta da Avieri Musicisti volontari in ferma prefissata ed in servizio permanente, selezionati tra i migliori diplomati presso Conservatori di Musica, il cui compito primario è quello di partecipare alle diverse cerimonie d’istituto della Forza Armata. L’Alter Chorus è invece una apprezzatissima corale lirica tutta molfettese, attiva da oltre 10 anni, che vanta numerosi interventi nel panorama locale delle iniziative di musica operistica, sempre a fianco di direttori d’orchestra e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, che la rendono una tra le migliori realtà corali di Puglia. Un concerto raffinato e di altissima qualità, che ha spaziato dalla grande tradizione operistica a pagine musicali più contemporanee. I brani eseguiti sono stati introdotti in maniera brillante dal Ten. Col. Domenico Spalluto, responsabile area comunicazione e relazioni Comando scuole Aeronautica Militare di Bari, presentatore d’eccezione della serata. La Fanfara, dopo aver introdotto il concerto, come di prammatica, con la Marcia d’ordinanza, ha dato prova fin da subito del suo alto profilo artistico eseguendo la complessa Overture dal Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. Protagonista del brano successivo è poi l’Alter Chorus con il sempreverde coro del Va pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi, eseguito, come di consueto, in maniera intensa e accorata. E poi ecco in scena i due solisti. Antonio Stragapede ha offerto una possente esecuzione dell’aria Cortigiani, vil razza dannata dal Rigoletto di Verdi, mentre Stella Roselli e il coro maschile hanno reso una suggestiva interpretazione dell’aria La vergine degli angeli, da La forza del Destino di Verdi, opera di cui la Fanfara ha eseguito magistralmente anche la sinfonia iniziale. Momento culmine della serata, dove coro e orchestra hanno espresso il meglio della loro arte, è l’emozionante esecuzione del gran finale del secondo atto dall’Aida di Giuseppe Verdi, Gloria all’Egitto, inframmezzato dalla celeberrima Marcia Trionfale. Degno di nota è l’amalgamato e possente impasto vocale del coro che è emerso nitidamente, nonostante la piena potenza e solennità degli ottoni e l’assenza dell’amplificazione. Ad aprire la seconda parte del concerto la marcia Diagram, for symphonic band di Andrè Wagnein, altro brano che ha esaltato la professionalità degli orchestrali e l’estro del M° Cotugno. A seguire alcuni stralci da tre celebri colonne sonore: 1492: “The Conquest of Paradise”; di Vangelis & Mortimer, eseguito insieme col coro, La Vita è bella di Nicola Piovani e, infine, Mission di Ennio Morricone, di cui è stata eseguita la elegiaca Gabriel’s oboe e il coro Vita, vita nostra. Conclusione più appropriata di questa splendida serata, insieme a tutti gli artisti in concerto, non poteva che essere il successo mondiale di Andrea Bocelli Con te partirò di Quarantotto e Sartori cui è seguito, come di rigore in questi casi, l’Inno di Mameli. Vivo apprezzamento ha espresso il numerosissimo pubblico presente e le autorità intervenute, a cominciare dal commissario straordinario del Comune di Molfetta dott. Mauro Passerotti, e poi il vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il Generale di Divisione Aerea Vitantonio Cormio, anch’egli di origine molfettese, e la presidente del Comitato di Tappa Loredana Lezoche. Una partecipazione straordinaria è stata quella del marò Salvatore Girone. Una serata di grande successo nella quale l’Aeronautica ha dato dimostrazione non solo di saper condurre velivoli militari, ma di saper, insieme con la squadra dell’Alter Chorus, far volare la musica (per citare il Nabucco) sull’ali dorate delle emozioni.
Paolo Gadaleta