L' ASD Tennistavolo L'Azzurro Molfetta da Papa Francesco
MOLFETTA - Giornata indimenticabile quella vissuta dai ragazzi del Tennistavolo L’azzurro Molfetta che sabato 4 ottobre hanno incontrato nell’Aula Paolo VI a Roma, Papa Francesco. All’evento “To Be Alive” – Credi per essere vivo, hanno partecipato seimila persone provenienti da ogni parte del mondo: presidenti delle federazioni sportive, tecnici, atleti normodotati e paralimcipi hanno dato luogo ad un evento unico nel suo genere. Tutti accomunati dalla passione per lo sport inteso come volano di crescita e formazione di ogni individuo.
A dare il benvenuto a Papa Bergoglio è stato il Presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli, visibilmente commosso, il quale ha affermato che “lo sport debba essere uno strumento di sfida educativa e riabilitativa della società e della cultura. Lo sport, inoltre, dà forza anche a chi è caduto ed è riuscito ad alzarsi credendo in se stesso, nei valori dello sport e nella capacità di riprendersi la vita e viverla bene”.
Subito dopo è intervenuto Papa Francesco: “Cari atleti, la vostra testimonianza è un grande segno di speranza. E’ la prova del fatto che in ogni persona ci sono potenzialità e che a volte non immaginiamo e possono svilupparsi con la fiducia e la solidarietà. Per questo lo sport diventa occasione preziosa per riconoscersi come fratelli e sorelle in cammino per favorire la cultura dell’inclusione. Lo sport sia per tutti una palestra nella quale allenarvi quotidianamente al rispetto di voi stessi e degli altri. Una palestra che vi dia l’occasione di conoscere persone e ambienti nuovi e vi aiuti a sentirvi parte attiva della società. Non sentitevi mai soli, continua Papa Francesco, Dio nostro Padre è con voi, conosce i vostri cuori.”
Il Papa conclude il suo intervento con un invito: “non lasciatevi rubare la speranza”.
Ed è questo il seme che l’evento ha messo nei cuori di una delegazione dell’A.S.D. Tennistavolo L’azzurro Molfetta che, cogliendo l’invito del Presidente della Fitet Franco Sciannimanico, ha preso parte alla manifestazione. Siamo tornati più ricchi e pronti ad accogliere coloro che cercano un luogo dove poter condividere la propria corsa, trovare un gruppo di amici e poter dare il meglio di se stessi.