Intollerabili rifiuti e degrado ambientale su via Ruvo nei pressi del Liceo Scientifico di Molfetta: denuncia di una lettrice a “Quindici”
MOLFETTA – Una lettrice di “Quindici” denuncia la presenza costante di rifiuti e il degrado ambientale su via Ruvo, nei pressi del Liceo Scientifico di Molfetta.
Nel ringraziare la nostra lettrice non esitiamo a rendere pubblica questa denuncia che condividiamo, sperando che finalmente si prendano provvedimenti sia contro eventuali autori, sia nella rimozione degli stessi rifiuti, senza escludere, come suggerisce la nostra lettrice, l’installazione di telecamere di controllo, visto il livello di inciviltà raggiunto da tanti molfettesi. In questi casi serve la tolleranza zero. A Bari hanno fatto multe per oltre 6.000 euro per una sola settimana. Sarebbe anche un modo utile per contiribuire al miglioramento dei conti pubblici.
Ricordiamo agli irriducibili zozzoni, che possono conferire questi rifiuti alle due isole ecologiche e che l’Asm ritira gratuitamente eventuali oggetti ingombranti previo chiamata al numero verde 800-139323 e relativo appuntamento.
«Spett.le Redazione di Quindici,
questa volta, dopo mesi di tentennamenti, ho deciso di scrivervi perché, diciamo che, non ne posso proprio più, di vedere tutto ciò attorno a me. Adesso è troppo!
Ciò che vi presento, probabilmente, può non costituire una novità ma ho preso l'iniziativa questa volta, in quanto ritengo di non aver diritto ancora ad assistere a tale scempio.
Le foto scattate si riferiscono alla complanare uscita 16 bis direzione Liceo. Come si può osservare la situazione ambientale è completamente fuori controllo. Mi si potrebbe invitare a girare il capo ogni volta che ci passi di là, oppure mi si potrebbe dire di non percorrere quel tratto. E da che parte dovrei girare il capo, a destra , a sinistra, perché in qualunque modo io mi volga vedo solo rifiuti e rifiuti, e che rifiuti!!
Fermo restando che rimane e forse rimarrà sempre il grado di inciviltà e rozzezza di alcuni molfettesi, ritengo che qualcosa dagli organi "competenti" vada fatto.
Non si può proprio più assistere a tale degrado ambientale; ma è possibile mai che nessuno, tra gli organi preposti, si sia mai accorto di tale indecorosa visione? Non abbiamo più il dovere morale di essere testimoni di tutto questo. Provvedimenti non ve ne sono, da quelli più semplici e immediati, come la raccolta (differenziata o no) di tutto questo marciume, la bonifica e subito dopo controlli, telecamere e multe lì come in altri punti nevralgici dell'agro molfettese. Probabilmente a qualcuno tale mio modo di "sentire" le cose, potrebbe non andare giù, ma ora il troppo è troppo!
E non mi si venga a dire che ciò a che fare con la volontà dei cittadini di non fare raccolta differenziata, poiché vi faccio notare ciò esisteva ancor prima dell'avvio della raccolta, certo si è più acuito, ma sicuramente e senza ombra di dubbio era presente un anno fa e ancor prima!!
Vi invito, cortesemente, a trasmettere e a rendere pubbliche tali foto nella speranza che gli addetti ai lavori, che, pur sono lì non credo gratuitamente, si risolvano nel prendere opportuni e quanto mai celeri provvedimenti a favore dell'ambiente e di coloro che lo popolano, in pratica tutti noi!
Cordialmente
Lucrezia Germinario».
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