In vista del referendum si mobilita il Comitato Salviamo la Costituzione

Direttore Responsabile: Felice de Sanctis

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In vista del referendum si mobilita il Comitato Salviamo la Costituzione Per l'appuntamento del prossimo 25 e 26 giugno diverse iniziative per il NO

17 giugno 2006

MOLFETTA - Non si fa a tempo ad archiviare un significativo appuntamento elettorale che subito se ne presenta un altro, altrettanto delicato e rilevante. E così a distanza di sole due settimane dal turno di ballottaggio che ha indicato il nuovo sindaco della città, domenica 25 e lunedì 26 giugno prossimi saremo tutti di nuovo chiamati alle urne per rispondere al quesito referendario sulla riforma della Costituzione approvata (a maggioranza) dal centrodestra nell'ultimo scorcio della scorsa legislatura. L'appuntamento, come è facile immaginare, è estremamente importante dal momento che interessa direttamente la nostra carta fondamentale ma il rischio concreto è che questa consultazione passi in secondo piano e non se ne percepisca il reale significato con una conseguente bassissima partecipazione al voto. Per scongiurare questa eventualità anche nella nostra città si è costituito, su iniziativa della locale associazione Cittàttiva, il Comitato per il No Salviamo la Costituzione al quale hanno aderito moti movimenti, associazioni e partiti (dai Ds alla Margherita, da Rifondazione Comunista al Movimento Repubblicani Europei, dal Buon Governo al Partito dei Comunisti Italiani, oltre ai Verdi, alla Cgil ed alle associazioni Casa dei Popoli ed Arci). Al fine di sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di recarsi alle urne (ricordiamo che per la validità della consultazione non sarà necessario il raggiungimento del quorum del 50 + 1 %) il locale Comitato Salviamo la Costituzione ha messo in cantiere alcune iniziative da realizzare nei prossimi giorni. Innanzitutto sono già presenti in città una serie di presidi fissi con distribuzione di materiale informativo

(nella foto alcuni aderenti al Comitato impegnati, ieri sera, al Corso Umberto) che proseguiranno per tutta la prossima settimana e poi è prevista una iniziativa pubblica da realizzare, con ogni probabilità, venerdì 23 giugno con la partecipazione di alcuni rappresentanti istituzionali. E' stato anche attivato un sito Internet (www.salviamocostituzionemolfetta.blogspot.com) dove poter trovare notizie ed informazioni sulle attività del locale comitato. Ricordiamo che la riforma approvata dalla Casa delle Libertà, fortemente voluta dalla Lega Nord di Umberto Bossi e Roberto Calderoli, interessa ben 53 articoli della nostra carta fondamentale e, se confermata dal referendum, stravolgerà alla radice l'impianto complessivo del nostro sistema istituzionale, introducendo, nell'architettura della nostra Repubblica, elementi di forte instabilità ed ingiustizia sociale, da molti ritenuti devastanti (dalla devolution alla enorme concentrazione di poteri nelle mani del premier, con la forte limitazione delle prerogative del Presidente della Repubblica e degli altri organi di garanzia quali Corte Costituzionale e Csm; per non parlare della radicale modifica nel procedimento di approvazione delle leggi e dell'attribuzione della competenza legislativa esclusiva alle Regioni in materie delicate come la salute e l'istruzione, con il rischio concreto che si ferisca l'unità nazionale nella tutela di diritti essenziali per il cittadino). Contro questa riforma solo ieri è intervenuto anche il Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi che ha dichiarato che si recherà alla urne “per votare No, convinto come sono della validità di fondo, dell'impianto e degli equilibri della nostra Costituzione”.

Autore: Giu. Cal.